Arcobello e compagni hanno sconfitto i grigionesi alla Cornèr Arena.
Determinanti i gol di Traber, Fazzini e Wellinger, 3-1 il risultato finale.
LUGANO - La banda di Serge Pelletier – priva di Riva e Heed, entrambi out causa commozione cerebrale – è riuscita a sconfiggere 3-1 un vivace Davos, lasciandosi alle spalle la triste doppia trasferta ginevrina. In un match a lungo dominato dall’equilibrio, al Lugano va attribuito il merito di aver trovato gli spunti vincenti e mantenuto la solidità difensiva.
Il primo terzo dell'incontro non ha regalato particolari emozioni, in quanto entrambe le compagini sono state piuttosto imprecise in fase offensiva. Sui pochi pericoli creati dai due attacchi, sia Schlegel che Aeschlimann si sono fatti trovare pronti, mantenendo così le rispettive porte inviolate.
In avvio di periodo centrale i grigionesi hanno alzato il ritmo, creando apprensione nella retroguardia luganese. L’occasionissima per il Davos è capitata sul bastone di Knak, che a tu per tu con Schlegel ha però perso la chance di portare i suoi in vantaggio. Il Lugano è stato capace di rialzare la testa, uscendo dal momento di affanno e siglando il punto dell’1-0. A sbloccare il risultato ci ha pensato Tim Traber (33’56”), che ha capitalizzato al meglio un contropiede innescato da un eccellente passaggio di Morini.
All’alba dell’ultimo terzo i bianconeri hanno messo a segno il raddoppio grazie a Fazzini (41’59”), a seguito di un ottimo fraseggio che ha coinvolto Herburger e Bertaggia. Incassato il doppio svantaggio, i gialloblù non si sono affatto arresi e hanno riaperto i giochi con Ambühl (50’35”). Nonostante i due boxplay consecutivi, nei dieci minuti finali il solido Lugano è stato in grado di non cedere all’insistente pressione avversaria, conservando il vantaggio. A due secondi dalla sirena è arrivato il sigillo finale di Wellinger (59’58”), che ha centrato la sguarnita porta gialloblù con un tiro dalla difesa.
Grazie ai tre punti conquistati la compagine sottocenerina ha consolidato il suo sesto posto (36 punti), portandosi a +6 dal Davos (che per giunta ha giocato due match in più).
LUGANO-DAVOS 3-1 (0-0; 1-0; 2-1)
Reti: 33’56” Traber (Morini) 1-0; 41’59” Fazzini (Bertaggia, Herburger) 2-0; 50’35” Ambühl (Herzog) 2-1; 59’58” Wellinger 3-1.
LUGANO: Schlegel; Wellinger, Chiesa; Wolf, Loeffel; Ugazzi, Nodari; Romaneghi, Traber; Boedker, Arcobello, Bürgler; Suri, Lajunen, Walker; Bertaggia, Herburger, Fazzini; Morini, Sannitz, Lammer.
Penalità: Lugano 5x2’; Davos 2x2’.
Note: Cornèr Arena, zero spettatori. Arbitri: Hebeisen, Nikolic, Progin, Kehrli.