Il campionato dei biancoblù si è sbloccato. In crescita diversi elementi della squadra di Luca Cereda.
Pure il powerplay ha mostrato una marcia in più.
AMBRÌ - Insieme ai gol sono arrivati anche i primi punti stagionali. Dopo 180’ di gioco nei quali l’Ambrì non aveva ottenuto il benché minimo punto e realizzato appena una rete, sabato a Ginevra i leventinesi si sono finalmente sbloccati, mostrandosi cinici e capitalizzando al meglio le occasioni create. Merito anche di un powerplay ficcante: tutte e tre le reti realizzate – da Müller, Horansky e D’Agostini – sono arrivate con l’uomo in più sul ghiaccio. Tutto il contrario di ciò che era successo venerdì contro il Rapperswil, dove i sopracenerini si erano mostrati poco precisi e anche un pizzico sfortunati (due i ferri colpiti).
Sono diversi i giocatori del team di Luca Cereda che sembrano aver ingranato una marcia in più, dopo tre gare disputate tra alti e bassi. Su tutti sicuramente Matt D’Agostini, a Ginevra tornato finalmente a fare il Matt D’Agostini che tutti conosciamo. Dei nuovi acquisti colui che sembra essersi calato nel migliore dei modi nella nuova realtà è Stanislav Horansky, autore di tre reti in cinque gare (Coppa compresa).
I leventinesi proveranno a confermarsi nel prossimo fine settimana, quando incroceranno i bastoni con il Langnau (venerdì alla Ilfis) e con lo Zugo (sabato alla Valascia).