Successi convincenti per Aquile e Lions contro Davos e Friborgo.
Lo Zugo ha espugnato Rapperswil.
BIENNE - Tanti gol, qualche sorpresa, questo ha regalato un venerdì di campionato avvincente quanto emozionante. A chiudere la fatica con il sorriso stampato sulle labbra sono di certo stati i giocatori del Bienne i quali, dopo un primo tempo di studio (1-0, gol di Brunner), in 12’ della ripresa hanno mandato ko il pur ambizioso Losanna. Quattro reti (Hofer, Cunti, Tanner e Pouliot) e terzo parziale diventato inutile. Lì si è applaudito il sigillo di Rathgeb, buono solo per confezionare il 6-0 finale.
Match deciso nel terzo centrale pure a Ginevra dove, archiviato l’1-1 dei primi 20’, le Aquile hanno sotterrato il Davos (doppietta di Tömmernes e guizzo di Winnik) per il 4-1 del 40’. Guerra e Fehr, nell’ultimo tempo, hanno poi certificato il 5-2 definitivo.
Un convincente successo interno lo ha centrato lo Zurigo, impostosi 5-2 sul Friborgo. Vantaggio dei Dragoni (Schmid dopo 5’) e poi lenta ma inesorabile avanzata dei Lions che, trascinati da Hollenstein (quaterna) e Baltisberger, hanno reso inutile il nuovo punto di Schmid e hanno timbrato i primi tre punti stagionali.
Più fatica ma punti comunque pesanti, infine, per lo Zugo, andato a far festa a Rapperswil. Avanti con Senteler ma ripresi da Wick, i Tori hanno costruito la loro gloria a cavallo del secondo intervallo, quando sono passati con Cadonau e Leuenberger. Buono solo per il 2-3 del 60’ il punto locale di Eggenberger.