I biancoblù di Cereda, dopo tre successi consecutivi in campionato sui Seelanders, sono stati sconfitti 3-1. La linea si allontana
BIENNE - Niente da fare per l'Ambrì, piegato dal Bienne alla Tissot Arena nella 39esima fatica del suo campionato. Passati in vantaggio nei primi minuti, gli uomini di Cereda hanno subito la reazione dei Seelanders, che si sono meritatamente imposti 3-1 portandosi a quota 58 punti. I sopracenerini restano fermi a 47, -7 dalla linea.
In pista col rientrante D'Agostini al fianco di Sabolic e Flynn, i leventinesi si sono creati la prima occasione sull'asse Goi-Bianchi, prima di una fase di pressione dei padroni di casa. Proprio Rantakari, difensore finnico giunto quest'oggi in prestito da Davos, si è reso protagonista di una pregevole incursione che ha impegnato seriamente Conz. Scampato il pericolo è arrivato il vantaggio biancoblù, con una conclusione di Pinana che da posizione defilata ha sorpreso Hiller al 5'. Pochi minuti dopo, con Conz disteso sul ghiaccio dopo un contatto (dubbio) con Künzle, Brunner ha avuto vita facile nell'infilare l'immediato pareggio (1-1 all'8'). Al 13' nuovo episodio sfortunato in casa Ambrì, con Pinana costretto a tornare negli spogliatoi dolorante dopo un contatto con Riat - che nell'occasione ha rimediato una penalità di partita - e poi Zwerger. Il lungo powerplay, nonostante una buona fase di pressione, non si è però concretizzato in un nuovo vantaggio biancoblù.
Dopo un primo tempo giocato su buoni ritmi, nel secondo l'Ambrì si è trovato subito in difficoltà. Già in inferiorità numerica per l'espulsione di Goi, i leventinesi hanno rischiato grosso al 21'10", quando Conz ha respinto con successo un penalty di Cunti (concesso per fallo di Plastino). Pochi secondi dopo, ancora in 5c4, il Bienne ha però fatto breccia con Peter Schneider, a segno con una bella conclusione al volo (21'26"). La costante pressione dei bernesi si è poi concretizzata anche nel gol del 3-1, firmato dal giovane Gilian Kohler al 27'. Tornati a spingere nella fase finale del secondo periodo, i biancoblù hanno colpito un palo clamoroso con D'Agostini, fermato dai ferri della gabbia di Hiller a una manciata di secondi dalla sirena.
Sotto di due lunghezze, nel terzo tempo l'Ambrì ha tentato di ridurre il gap e accelerare i tempi, ma i tentativi non sono andati a buon fine (pericolosi soprattutto Flynn e Bianchi in una situazione di 5c4). Al 55' si è poi anticipatamente conclusa la partita di Robert Sabolic, che ha rimediato 2+10' per un intervento su Kreis, con il biancoblù che ha impattato con violenza alla balaustra. Il cronometro è poi corso veloce fino al 60', con il Bienne che ha congelato il 3-1.
BIENNE - AMBRÌ 3-1 (1-1, 2-0, 0-0)
Reti: 4'50" Pinana (Incir) 0-1; 7'52" Brunner (Cunti) 1-1; 21'26" Schneider (Rathgeb, Fuchs) 2-1; 26'48" Kohler (Nussbaumer) 3-1.
AMBRÌ: Conz; Fischer, Plastino; Dotti, Fora; Jolovac, Ngoy; Pinana, Fohrler; Sabolic, Flynn, D'Agostini; Hinterkircher, Müller, Zwerger; Bianchi, Goi, Trisconi; Incir, Dal Pian, J. Neuenschwander.
Penalità: Bienne 3x2' + Pp. Riat; Ambrì 5x2' +1x10' Sabolic.
Note: Tissot Arena, 5'701 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Mollard; Kovacs, Gnemmi.