I bianconeri hanno superato per 2-1 i grigionesi replicando così alla sconfitta subìta sabato sera. Decisivo un grande Klasen
LUGANO– Pronto riscatto per il Lugano. La squadra di Pellettier ha vendicato la sconfitta di sabato contro il Davos superando gli stessi grigionesi per 2-1. I bianconeri, in vantaggio con Lammer ma rimontati da Jung nella frazione centrale, hanno trovato la stoccata decisiva nel terzo periodo grazie al solito (ispirato) Linus Klasen. Chiesa e compagni, sempre in corsa per un posto nei playoff, torneranno in pista martedì quando andranno a far visita al forte Ginevra.
Il primo sussulto della partita è arrivato al 5’ quando Wieser, solo davanti a Schlegel, non è riuscito a centrare la porta. I grigionesi hanno continuato a farsi preferire controllando il gioco e limitando le offensive bianconere. I padroni di casa sono però riusciti a passare in vantaggio grazie a Lammer che al 15’20’’ ha sfruttato il primo powerplay luganese della serata. Chiesa e compagni, cresciuti nei minuti finali, hanno così chiuso in vantaggio il primo periodo.
Klasen, dopo 5’ di gioco nel secondo periodo, ha colpito la traversa alle spalle di Van Pottelberghe. Sul ribaltamento di fronte la compagine grigionese ha trovato il pareggio grazie ad una potente conclusione di Jung. Il cronometro è poi corso senza grandi emozioni fino alla seconda sirena.
Un’invenzione di Klasen in avvio di terzo tempo ha permesso al Lugano di trovare il nuovo vantaggio. La conclusione del Top-Scorer svedese ha infatti sorpreso l’estremo difensore grigionese. Il match è poi corso rapido e con i ticinesi in controllo del disco fino ai minuti finali di gara quando l’assalto a porta vuota degli “Stambecchi” non ha prodotto risultati consegnando così la vittoria al Lugano.
LUGANO – DAVOS 2-1 (1-0, 0-1, 1-0)
Reti: 15’20’’ Lammer (Suri) 1-0; 26’24’’ Jung (Ambühl, Du Bois) 1-1; 40’51’’ Klasen 2-1.
Lugano: Schlegel; Wellinger, Chorney; Riva, Chiesa; Jecker, Loeffel; Haussener, Vauclair; Bertaggia, McIntyre, Klasen; Suri, Lajunen, Bürgler; Lammer, Sannitz, Fazzini; Walker, Romanenghi, Zangger.
Penalità: HCL 4x2’ +2x10’ HCD 3x2’ +1x10’
Note: Cornér Arena 6'309 spettatori. Arbitri: Lemelin, Urban, Altmann, Gnemmi.