I leventinesi hanno sfiorato la clamorosa rimonta nei minuti finali di gara rimontando dal 4-0 al 4-3. La vittoria è però andata ai lanciatissimi gialloblù. 5-3 il punteggio finale.
DAVOS – Nulla da fare per l’Ambrì. I ragazzi di Cereda, reduci dal derby vinto ieri sera, sono stati superati da un Davos in formissima con il punteggio di 5-3. I biancoblù, nonostante una prova generosa, sono caduti sotto i colpi cinici dei grigionesi che hanno trovato l’allungo nel periodo centrale dominato da un Lindgren indomabile (doppietta). Nel terzo tempo i ticinesi si sono rifatti sotto sfiorando la clamorosa rimonta prima che Herzog chiudesse la pendenza a porta vuota. I leventinesi torneranno in pista venerdì quando alla Valascia arriveranno i Dragoni di Friborgo.
I primi a rendersi pericolosi sono stati i ticinesi che con Trisconi e Dal Pian hanno sollecitato Aeschlimann. Lo stesso numero 14 ha poi sfiorato nuovamente la rete con il disco che è andato a stamparsi sulla traversa. I biancoblù hanno continuato a farsi preferire sul piano delle occasioni create senza però riuscire a gonfiare la rete. Si è così andati alla pausa ancora fermi sullo 0-0.
Anche nel secondo periodo le squadre hanno proposto un gioco frizzante con frequenti ribaltamenti di fronte e occasioni per entrambe le compagini. A sbloccare la contesa ci ha quindi pensato Lindgren al 29’46’’ approfittando di un disco non trattenuto da Manzato. Pochi minuti più tardi è arrivato anche il raddoppio grigionese con Dubois che, ben imbeccato da Ambühl, ha gonfiato la rete (32’28’’). La situazione per i leventinesi è precipitata 33’’ più tardi quando Lindgren ha trovato la personale doppietta siglando il pesante 3-0. Si è poi arrivati fino alla seconda pausa con questo risultato.
Ad inizio terzo tempo è giunto anche il “poker” dei grigionesi, firmato in ripartenza da Hischier. A rendere meno pesante il passivo per i ticinesi ci ha pensato Rhorbach al 42’28’’ con una bella azione personale che ha trafitto la retroguardia gialloblù. I padroni di casa hanno poi mantenuto il controllo del gioco fino al 54’44’’ quando Müller ha trovato il 4-2. 23’’ più tardi lo stesso numero 13, in powerplay, ha riaperto clamorosamente il match firmando la personale doppietta. I ticinesi si sono quindi buttati all’assalto ma Herzog a porta vuota ha chiuso la contesa in favore degli “stambecchi”.
DAVOS - AMBRÌ 5-3 (0-0, 3-0, 2-3)
Reti: 29’46’’ Lindgren (Baumgartner) 1-0; 32’28’’ Dubois (Ambühl) 2-0; 33’28’’ Lindgren (Ambühl) 3-0; 33’01’’ Hischier (Tedenby, Rantakari) 4-0; 42’28’’ Rohrbach (Ngoy) 4-1; 54’44’’ Müller 4-2; 55’08’’ Müller (D’Agostini, Flynn) 4 3; 59’11’’ Herzog 5-3.
Ambrì: Manzato; Dotti, Fora; Jelovac, Ngoy; Pinana, Fischer; Payr, Fohrler; Upshall, Flynn, D’Agostini; Zwerger, Müller, Rohrbach; Bianchi, Goi, Trisconi; Sabolic, Dal Pian, Neuenschwander.
Penalità: HCD 3x2’ HCAP 4x2’
Note: Vaillant Arena 5'226 spettatori. Arbitri: Stricker, Müller, Kaderli, Burgy.