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STOP AND GOAmbrì più forte dei problemi, Lugano no

03.11.19 - 15:00
Tra cerotti e assenze, nell'ultima settimana biancoblù e bianconeri hanno vissuto emozioni diametralmente opposte
keystone-sda.ch/ (Alessandro Crinari)
Ambrì più forte dei problemi, Lugano no
Tra cerotti e assenze, nell'ultima settimana biancoblù e bianconeri hanno vissuto emozioni diametralmente opposte
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LUGANO/AMBRÌ – In fase calante, il Lugano benedice la sosta. Molto solido, l'Ambrì avrebbe invece gradito continuare a sfruttare il suo momento magico. E il nerissimo Berna, sorpresa in negativo del campionato? L'ultima settimana di National League ha raccontato storie sorprendenti.

Lugano – Semaforo rosso. Fiato corto
I tre gol segnati nella seconda parte del derby quando, in vantaggio, l'Ambrì ha arretrato il baricentro del suo gioco, sono stati il punto più alto della settimana dei bianconeri. Infilata una lunga serie di partite a punti e respirata l'aria della top-4 del campionato, a casa Lugano hanno infatti repentinamente perso lucidità e quota, rimediando solo scoppole. La delusione della stracantonale casalinga, la partitaccia di Ginevra, gli errori e le incertezze (con sconfitta annessa) contro il Bienne: la truppa di coach Kapanen – incerottata – pare aver finito la benzina. Comprensibile, dopo quasi due mesi di sprint. La sosta arriva al momento giusto.

Ambrì – Semaforo verde. Più forte dei problemi
L'infermeria della Valascia è piena. Tenuto conto del fatto che, per i noti limiti economici, in Leventina non hanno potuto assemblare una squadra numericamente e qualitativamente da top della Lega, ci si aspettava che la fine di ottobre e l'inizio di novembre fossero nerissimi e magrissimi. Puntando su un'organizzazione di gioco e su un equilibrio – questi sì – da primi della classe, i biancoblù sono invece riusciti a ovviare alle assenze e, contro rivali ben più attrezzate, a fare punti pesanti. Derby vinto. Tissot Arena espugnata. Zurigo scappato solo a un soffio dal 60'. Chapeau.

National League – Semaforo rosso. Berna
Dodici e sessantacinque. Sono questi i numeri della crisi bernese. Dodici, come le sconfitte fin qui incassate (in 19 partite). Sessantacinque come i gol subiti. Il rinnovatissimo coach Jalonen sta faticando a rendere la sua squadra armoniosa ed efficace. Sta faticando a spingere il suo gruppo fino all'eccellenza raggiunta nel recente passato. Nelle ultime stagioni, in 50 match, parlando di gol presi e rovesci, gli Orsi erano a questi livelli: 99 e 16 nel 2018/19, 112 e 15 nel 2017/18, 114 e 13 nel 2016/17. Si può parlare di crisi?

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