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NATIONAL LEAGUERappi ambizioso ma non troppo, Steinmann: «L'Ambrì è un esempio. Cervenka? Nulla di grave»

08.10.19 - 09:28
Sangallesi pronti al salto di qualità? Il ds ha smorzato i toni, ma solo per quanto riguarda il presente: «Vogliamo arrivare a giocarci uno dei primi otto posti della classifica nel giro di tre anni»
Keystone (foto d'archivio)
Rappi ambizioso ma non troppo, Steinmann: «L'Ambrì è un esempio. Cervenka? Nulla di grave»
Sangallesi pronti al salto di qualità? Il ds ha smorzato i toni, ma solo per quanto riguarda il presente: «Vogliamo arrivare a giocarci uno dei primi otto posti della classifica nel giro di tre anni»
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RAPPERSWIL - L'anno scorso chiuse la regular season con appena 32 punti. Poi fece i playout e lo spareggio, nel quale non rischiò solo perché il Langenthal... fece un passo indietro e non si presentò. Non si può dire che, da neo promosso, il Rapperswil si sia goduto la stagione. Non si può dire che... non si sia preparato al meglio per la sua nuova avventura. Sorretti da una difesa solida (2.33 reti a partita, meglio ha fatto solo il Bienne), i sangallesi hanno infatti infilato un avvio di annata positivo. Si sono dimostrati competitivi, si sono dimostrati pronti a lottare fino all'ultimo per acciuffare i playoff.

«I playoff? No, non correte - ci ha stoppati allarmato Janick Steinmann, ds alla St.Galler Kantonalbank Arena - non guardiamo così avanti. Non abbiamo obiettivi così grandi».

Siete partiti pensando esclusivamente alla salvezza?
«Pensando a crescere. A migliorare rispetto allo scorso anno e a lavorare duro. Giochiamo al massimo giorno dopo giorno, vedremo quel che saremo in grado di combinare. Nell'ultimo campionato Ambrì e Langnau hanno mostrato che anche le squadre piccole, se tutto va bene e se l'impegno è massimo, possono ambire a qualcosa di importante. Per noi sono un esempio».

Questo Rapperswil sarà sempre destinato a soffrire?
«Il progetto della società è chiaro. Tornati in National League, facendo un passo dopo l'altro vogliamo arrivare a giocarci uno dei primi otto posti della classifica nel giro di tre anni».

Senza guardare troppo in là, il calendario dice che nei prossimi giorni vi toccheranno Lugano, Berna e Ambrì.
«Tutte sfide difficilissime. Finora abbiamo fatto bene, abbiamo forse anche raccolto più del previsto. Sarà complicato mantenere questo ritmo. Ci proveremo. Cominciando ovviamente da martedì».

I "tuoi" bianconeri (Steinmann ha giocato alla Resega nel 2014/15 e 2015/16) stentano a carburare...
«Il Lugano ha solo bisogno di tempo per adattarsi al nuovo sistema, al nuovo gioco. Però nella rosa a disposizione di coach Kapanen io vedo tanta qualità. Penso dunque che alla lunga i ticinesi verranno fuori».

L'Ambrì?
«I biancoblù hanno meno qualità rispetto alle big ma ovviano a questo limite lavorando di più, con maggior convinzione. Anche noi percorriamo la medesima strada».

Se si tocca l'argomento qualità si deve parlare di Roman Cervenka. Il 33enne ceco ha fatto il trascinatore ma poi si è fermato per infortunio...
«Lo seguiamo ogni giorno. Sta lavorando sul ghiaccio e non ha nulla di davvero grave. Con lui si deve andare cauti perché ha una storia un po' particolare con i problemi fisici. Tornerà comunque in pista molto presto».

Già per le ticinesi?
«Può essere. Nel giro di 7-10 giorni sarà a completa disposizione del coach».

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COMMENTI
 

BarryMc 4 anni fa su tio
Ma come si può dire che "i tuoi bianconeri stentano a carburare"? È vero che ancora non sono continui e perfetti, ma una squadra che perde ai rigori a Zugo e che batte Berna e Zurigo, oltre ad aver giocato un buon hockey contro Ginevra e Ambrì, io la definirei "sulla giusta via"!!!!
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