Daniel Manzato, portiere biancoblù, ha commentato la sconfitta di misura nel derby: «Sfida decisa dai dettagli, ora dobbiamo tenere la testa alta e guardare ai prossimi impegni»
AMBRÌ - Mastica amaro l’Ambrì, battuto 2-1 alla Valascia nel primo derby stagionale. I biancoblù hanno lottato e sono rimasti attaccati ai cugini fino al 60’, ma per avere la meglio su questo Lugano - solido e affamato - è mancato qualcosa. Serve maggiore costanza ed incisività.
«Usciamo da questo derby con la consapevolezza che ci è mancato qualcosa, ma dobbiamo tenere la testa alta e guardare ai prossimi impegni - esordisce Daniel Manzato, estremo difensore biancoblù - Il match è stato equilibrato e i dettagli hanno fatto la differenza, con un loro gol piuttosto fortunoso e una rete che a noi è stata annullata».
L’Ambrì deve trovare continuità e non perdere fiducia. «È frustrante non raccogliere punti, ma l’aspetto più importante è come si lavora e si scende sul ghiaccio ogni giorno. Dallo scorso anno ci siamo concentrati molto sull’energia e l’intensità, raccogliendo tante soddisfazioni. In questo campionato, sin qui, non abbiamo ottenuto risultati così buoni, ma se continuiamo in questa direzione arriveranno sicuramente».
Questa sera il nuovo Lugano di Kapanen ha lottato con le unghie e con i denti. Ve lo aspettavate così? «Ci aspettavamo un Lugano aggressivo, consapevoli anche delle loro qualità tecniche. Sono una buona squadra contro la quale abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari. Vittoria meritata? Possiamo dire che hanno fatto qualcosa in più, ma la sfida si è decisa su piccoli dettagli. Adesso dobbiamo imparare dagli errori e prepararci con la stessa volontà per gli impegni del weekend contro Friborgo e Losanna».
A livello personale Manzato sta dando buone garanzie a coach Cereda. «Mi sento bene e i compagni mi aiutano giocando con attenzione difensivamente. Approfitto di ogni occasione, nella speranza che la squadra ottenga più vittorie possibili».