Nel weekend il Bienne dell'insoddisfatto Martin Steinegger sfiderà biancoblù e bianconeri. «Noi sorpresi della nostra classifica. Hofer? Trattativa veloce»
BIENNE - Primo della classifica e per questo senza problemi? Per nulla. A Bienne stanno godendo dei punti conquistati ma, allo stesso tempo, stanno crucciandosi per quello che, in queste prime settimane di stagione, non è andato.
«Il gioco a livello offensivo non è stato certo buono, ci manca fluidità - ha raccontato Martin Steinegger, ds alla Tissot Arena - e in powerplay ancora non stiamo facendo bene. Per certi versi, devo ammetterlo, siamo sorpresi della nostra classifica attuale. Alla vigilia del campionato io ero preoccupato».
Fortuna?
«Certo, anche, più gli enormi meriti della nostra difesa. Riusciamo, in quel frangente, a fare tutto come si deve, e poi abbiamo due portieri al momento difficilmente superabili. Hiller sta avendo una percentuale di interventi riusciti del 97%. Paupe è a più del 93%. Stanno facendo qualcosa di incredibile».
E difficilmente potranno continuare così per tutto l'anno.
«Esatto, anche se ovviamente ci speriamo. Per questo è importante che si riesca a migliorare. Magari riuscendo a recuperare qualche infortunato e crescendo sul piano del gioco».
Vi aspetta un weekend ticinese. In questo momento è per voi meglio affrontare una squadra quadrata e solida - ma poco avvezza al gol - come l'Ambrì, o una veloce e pericolosa - ma poco equilibrata - come il Lugano?
«È difficile da dire. L'Ambrì ultimamente lo abbiamo incrociato molto spesso...».
...e di sicuro non avete lasciato un buon ricordo.
«Vero, per fortuna per noi. Penso agli scorsi playoff, vincemmo la serie 4-1 ma ricordo cinque match molto tirati».
Quell'Ambrì aveva un Kubalik in più...
«Sì ma non si tratta solo di un giocatore, per quanto forte possa essere. E per quanto importante era in quel caso per l'Ambrì. È il modo in cui giocano i ragazzi di Cereda a metterci in difficoltà. Contro di loro hai quello che ti meriti, per arrivare ai tre punti non puoi permetterti pause o errori».
Ad Ambrì vi troverete di fronte Hofer...
«Sì, nell'accordo raggiunto con il giocatore non sono presenti clausole particolari. È liberissimo di scendere in pista».
Convincere l'attaccante a sposare la vostra causa è stato difficile?
«La trattativa è stata abbastanza veloce. È durata un paio di settimane, non di più. All'inizio i contatti sono stati blandi ma con il passare dei giorni tutto è divenuto più intenso. Fino alla definizione».
Tornando al campionato... il Lugano?
«Se con l'Ambrì prevedo un match con un punteggio molto basso, con i bianconeri credo invece che il pubblico potrà divertirsi. Nella squadra di coach Kapanen vedo tanta qualità e un gioco... in crescita, diciamo così. Batterla? Non sarà semplice. Spero nella nostra difesa, nei portieri, e spero che si riesca a fare qualcosa in più in powerplay».