Capitan Chiesa è pronto per iniziare il campionato: «Sarà difficile giocare contro di noi. Spooner? Giocatore di grandissima classe»
LUGANO - Nella serata odierna - venerdì 13 settembre - riparte il campionato di National League e per l'occasione il Lugano ospita il Losanna (ore 19.45).
I bianconeri sono reduci dal rotondo 7-0 ottenuto in Coppa Svizzera ai danni dell'Arosa e sono motivati a partire con il piede giusto anche in campionato. «È stato un mese intenso dove abbiamo lavorato molto sui nuovi principi di gioco che Kapanen richiede, siamo quindi carichi e non vediamo l'ora di iniziare», ha analizzato Alessandro Chiesa. «Quest'estate ci sono stati molti cambiamenti in squadra e ci vorrà un po' di tempo prima di essere perfetti in quello che l'allenatore pretende, ma questo non significa che andremo sul ghiaccio non combattivi. Anzi, sono convinto che il Lugano sarà una squadra sempre difficile da affrontare. L'importante è rimanere focalizzati sul presente, pensare una partita alla volta e cercare di dare il massimo per vincere».
Fra i tanti cambiamenti, anche il nuovo head-coach Sami Kapanen: è la persona giusta per il Lugano? «Sì, trovo che sia l'allenatore ideale per la nostra squadra. Insieme a Stefan Nyman (assistant-coach, ndr) forma un coaching-staff giovane con idee nuove basate su un hockey moderno molto aggressivo: quest'anno i tifosi si divertiranno alla Cornèr Arena».
Come hai visto in questo primo mese Ryan Spooner? «È un giocatore di grandissima classe e ha un palmares importante che parla da solo. Nelle piste europee, dove c'è più spazio, potrà sfruttare ancora meglio le sue virtù, come il pattinaggio e la tecnica. Sarà fondamentale per noi. Ohtamaa? È solido, fortissimo fisicamente e porta qualità alla difesa. Il suo arrivo permette inoltre all'allenatore di avere qualche opzione di formazione in più».