Riccardo Sartori ha commentato il trasferimento in Swiss League, tre settimane dopo aver sciolto il suo contratto con i bianconeri
OLTEN - Ad Olten per rilanciarsi. In Swiss League Riccardo Sartori - che a inizio luglio aveva sciolto il contratto con il Lugano valido fino al 30 aprile 2020 - cercherà di ripartire. Quella scorsa per il 24enne è stata una stagione travagliata: un intervento chirurgico all'anca e sole sei partite disputate (3 con i Rockets e 3 con il Visp). Tutto ciò non l'ha scoraggiato, anzi. Nelle parole del diretto interessato, nonostante un pizzico di comprensibile delusione per come sia finita l'avventura in riva al Ceresio, c'è infatti tantissima voglia di fare bene. E di smentire gli scettici...
«Sono molto felice della scelta che ho fatto - le parole di Sartori - A Lugano più si andava avanti e più capivo che la fiducia in me diminuiva. Mi sono dunque guardato attorno, cercando un'opportunità che potesse aiutarmi a rilanciarmi».
...e fisicamente come ti senti?
«Al top. Se qualcuno mi chiedesse come sta l'anca potrei quasi rispondere che non mi ricordo nemmeno di averla operata. Non mi dà nessun tipo di fastidio».
Come ti sei lasciato con il Lugano?
«Sinceramente speravo finisse in modo diverso, c'è un pizzico di delusione. Lo sport, però, è così. A volte le cose vanno bene, mentre in altre non vanno come vorresti. Quando firmi un contratto di National League l'obiettivo è sempre quello di fare dei passi in avanti per ritagliarti il tuo posto».
Insomma Olten come punto di ripartenza...
«Esattamente. Voglio far vedere ciò di cui sono capace facendo ricredere gli scettici che, in questo momento, so che sono parecchi. Sono convinto che questa scelta potrà portare i suoi frutti in futuro».
Un anno in Swiss League per poi tornare a calcare il ghiaccio che conta?
«Il mio obiettivo è quello di tornare in National League già quest'anno. Ad Olten ho firmato un accordo annuale ma la mia speranza è quella di strappare un contratto nella massima serie già per gennaio. Se dovesse arrivare un'offerta interessante senza dubbio ne parlerò con la società».
L'Olten dispone di una bella squadra, infarcita di giocatori con tanta esperienza...
«Esattamente. La squadra è stata costruita per vincere il campionato. E poi la società l'ha dichiarato apertamente: vuole la promozione, l'asticella è molto alta».
Non ti ha mai stuzzicato l'idea di rilanciarti nei Rockets?
«Mi auguro per loro che possano ritagliarsi un posto importante in Swiss League, ma il mio obiettivo era quello di trovare una squadra al top della lega cadetta. Inoltre l'opportunità di tentare una nuova avventura al di fuori del Ticino mi ha stuzzicato...».