Lo storico ex dirigente, consigliere e “talent scout” si è spento nei giorni scorsi
LUGANO – Un piccolo grande pezzo della famiglia bianconera non c'è più. Assistito dai suoi cari, si è spento nei giorni scorsi Giorgio Zaccheo, storico consigliere e “talent scout” del Lugano. Alla Resega, dove ha portato alcuni dei talenti più puri dell'hockey rossocrociato, l'ex dirigente è stato di casa dal 1979 al 2010.
Di seguito il saluto bianconero a Giorgio:
“Si è spento nei giorni scorsi, assistito dai suoi cari, Giorgio Zaccheo. L’annuncio è giunto a funerali avvenuti, tenutisi in forma privata. La grande famiglia dell’Hockey Club Lugano lo ricorda con affetto e profonda gratitudine.
Classe 1934, per oltre 30 anni, dal 1979 al 2010, Giorgio è stato apprezzato membro degli organi direttivi del club. Dapprima il Comitato Operativo dell’HCL, nel nuovo millennio il Consiglio d’Amministrazione dell’HCL SA.
Riservato, riflessivo, Zaccheo è stato il “talent scout” degli albori del Grande Lugano, quando, percorrendo la Svizzera al servizio della ditta Rapelli di cui è stato per lungo tempo uomo di spicco, non perdeva occasione di avvicinare i giovani talenti da portare alla Resega.
Competente, moderato nei giudizi, capace mediatore, Zaccheo si è poi rivelato nel tempo un preziosissimo consigliere per gli uomini che si sono succeduti ai vertici dell’Hockey Club Lugano: da Geo Mantegazza a Fabio Gaggini, da Beat Kaufmann fino a Vicky Mantegazza.
La sua arguzia e il suo stile hanno segnato un’epoca della storia bianconera tanto che il Presidentissimo Geo Mantegazza lo celebrò nel corso dell’assemblea degli azionisti del 2010 con una personale e meritata “laudatio”.
Ai familiari vadano le più sincere condoglianze.”