Cerca e trova immobili

NL/SWISS LEAGUE«Nessuna fretta, per rientrare aspetto l'occasione giusta»

12.06.19 - 13:00
Serge Pelletier, dopo la separazione dal La Chaux-de-Fonds, resta in attesa di definire il proprio futuro
Keystone/foto d'archivio
«Nessuna fretta, per rientrare aspetto l'occasione giusta»
Serge Pelletier, dopo la separazione dal La Chaux-de-Fonds, resta in attesa di definire il proprio futuro
HOCKEY: Risultati e classifiche

LA CHAUX-DE-FONDS - «In questo momento sono free agent… come i giocatori (ride, ndr)», esordisce col sorriso e la consueta simpatia Serge Pelletier, 53enne in cerca di una nuova sfida dopo la fine della sua avventura al La Chaux-de-Fonds. Chiusa la regular season al primo posto e raggiunta la finale dei playoff (ko col Langenthal), l’head coach ha deciso - di comune accordo con la società - di non continuare alla transenna dei Montagnards, dove era arrivato nel novembre 2017.

«È stata un’esperienza arricchente in una Lega che non conoscevo molto, o che almeno non avevo mai vissuto dall’interno. È stato come un investimento per il futuro, una chance per conoscere a fondo questo campionato», aggiunge Pelletier, tornando poi sulla separazione. «Io avevo l’ambizione di portare in A il la Chaux-de-Fonds, ma il passo è sempre enorme. Alla società “basta” giocare un ruolo nelle big di Swiss League. Più ci si avvicinava alla finale più si iniziava a pensare che forse non si era ponti ad un’eventuale promozione. È anche normale, in questo momento credo che il Kloten sia l’unica squadra che possa bussare alle porte della National League».

E adesso?
«Sto aspettando una nuova opportunità, ma per il momento mi godo anche un po’ di relax rimanendo sempre aggiornato su tutto quel che riguarda il mondo dell’hockey. In questo periodo sto andando a letto piuttosto tardi… con i playoff in nordamerica da tempo nella loro fase più calda. Questa notte finirà anche la NHL con gara-7 della finalissima tra Boston e St. Louis».

Pelletier, che era stato accostato anche al Lugano come possibile ds, non ha fretta.
«Il Lugano come noto ha preso un’altra direzione, i candidati erano diversi. In questi momenti so che è importante aspettare l’occasione giusta, non ho fretta di saltare sul primo treno. Aspetto la giusta chance per rientrare e resto aperto a diversi ruoli. Head coach, ds, ma pure in altri incarichi in una società. I club sono sempre più “ramificati” al loro interno con tanti membri dello staff. Le società sono sempre più corpose, vogliono rafforzare il loro management e si creano nuove opportunità».

Pensi solo alla Svizzera o potresti valutare anche un’esperienza in un altro campionato?
«Questo non lo so. In questi giorni ho avuto un paio di discussioni anche con club esteri, ma devo decidere se si tratta dell’occasione giusta per partire».

L’ipotesi di arrivare in una società a campionato in corso poi non va mai esclusa.
«Nel nostro lavoro si vive anche di cambiamenti e un’ipotesi di questo genere fa parte del mestiere», conclude Serge Pelletier.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE