HOCKEYMERCATOLe bombe di Tio: Peltonen e Dopita al 99,9%

Iniziamo col botto bianconero: al 99,9% l'attaccante finlandese Ville Peltonen è del Lugano. Ce lo confermano fonti vicine al club. Ed inoltre, ad ulteriore conferma, aggiungiamo che anche Triulzi, il DS del Berna, ha bussato alla porta del manager di Peltonen, ma questi gli ha risposto che il giocatore si è già accasato altrove. Dove? A Lugano. Chiaramente.
A Zurigo i difensori Kout e Streit cercano squadra visto che i Lions vogliono tagliare stipendi. Per forza, ricordiamo... senza l'Hallenstadion le entrate dei Lions diminuiranno drasticamente ed allora tanto vale ricominciare da subito la ricostruzione della squadra puntando sui giovani, si son detti a Zurigo. Senza dimenticare che il nuovo coach, Christian Weber, vuole facce nuove. I rispettivi manager dei due difensori, insomma, hanno bussato anche a Lugano per informare e chiedere lumi su quanto i bianconeri sarebbero pronti a sborsare per averli. La risposta, per i manager, non è stata troppo entusiasmante. Ed ora in pole position per Streit c'e' il Berna. Per Kout, invece, sono diverse le squadre che si interessano, in particolare lo Zugo. Per il Lugano questi due elementi non rappresentano comunque una priorità. Questo perché si punta su Hoehner e Tim Ramholt, i due difensori che tanto vorrebbe Huras e che, con Hirschi, sarebbero la perfetta rifinitura per la difesa bianconera. Hoehener però dice che a Kloten sta bene, il discorso sembra difficile. Con Ramholt, invece, la trattativa dovrebbe essere iniziata in questi giorni.
E ancora: di Alston s'è detto, è vicinissimo ai bianconeri. Per quanto riguarda Patrick Della Rossa, invece, stesso discorso che per Peltonen: è fatta al 99,9%. Voci non confermate vogliono inoltre che il Lugano guardi anche ad un attaccante (nazionale) del Davos (von Arx?, Riesen?, Rizzi?). Ma qui i discorsi sono congelati fino a fine campionato, anche per non compromettere la posizione di Eberle ...che da parte sua praticamente è già tornato a vivere a Lugano.
Sempre da Lugano viene la voce che a Fair sarà rinnovato a giorni il contratto per un ulteriore stagione e che uno tra Convery e Maneluk resterà nell'organizzazione del Lugano anche la prossima stagione come quarto straniero. Su Richter ancora non si sa: resterà come terzo straniero? Partirà a Zugo? La posizione è al vaglio. Ed infine, dalla Resega si fa sapere che si ha l'intenzione di puntare decisamente sul rientrante Sannitz e - con calutela - anche su Bianchi. Si punta su alcuni del vivaio, insomma. La rosa sarà dunque sfoltita, questa stagione era infatti troppo ampia. Partiranno: Rötheli, Cadieux, Murovic, Lauber, Bertaggia, Grobety, Fröhlicher, Laasko, Dermigny, Millen, ed uno tra Convery e Maneluk.

E passiamo ora all'Ambrì. E anche qui si inizia col botto: Jiri Dopita è dato al 99,9%. E considerando che due anni fa era indicato come il miglior giocatore in assoluto al di fuori della NHL (e che nei due anni trascorsi in Nord America tra Philadelphia ed Edmonton non ha sfondato ma ha comunque saputo far vedere che ha talento e classe da vendere) questo sembra proprio l'ennesimo grande colpo dell'Ambrì sul fronte stranieri.
Altra novità: marcia indietro su Gähler, non è male, si dice, ma non abbastanza da convincere Pelletier che l'ha tagliato. L'altro acquisto ventilato, invece, l'attaccante del Servette Neininger arriverà.
E ancora: Peter Jaks vorrebbe portare con sé ad Ambrì il sorprendente Raffainer ed i telentuosi fratelli Moggi, tutti dei Lions ovviamente. Le discussioni sono aperte. L'Ambrì rinuncia invece a Baldi (andrà a Ginevra) e Micheli (dovrebbe restare a Zurigo), come pure a Plante (gli stranieri nel mirino di Jaks sono altri). Alla Valascia si parla ora infatti di un secondo difensore straniero: i nomi che circolano con piu insistenza sono quelli di Jouni Loponen e Jiri Vykoukal (13 reti e 25 assists in 53 gare questa stagione). Due difensori stranieri? Tra i tifosi c'è chi non è per niente daccordo con questa soluzione. Il problema dell'Ambrì, sostengono in tanti, è quello del gol e Jaks e Pelletier vanno a prendere due difensori stranieri? Un assurdo. C'è però anche chi controbatte che è invece un'ottima scelta. Specialmente nel caso venisse preso Jiri Vykoukal, che è offensivo, e con Gaul, formerebbe una coppia di difensori offensivi stranieri pericolosissimi nel powerplay e perfetti in fase di rilancio ed impostazione della manovra. Vista la situazione dell'Ambrì e l'esempio del Ginevra, una la scelta che può anche essere considerata giusta. Ma a questo punto, aggiungiamo noi, un attaccante svizzero dal gol facile ad Ambrì farebbe davvero comodo... e sapete come si chiamerà, forse? Paul DiPietro (con passaporto svizzero che potrebbe ricevere a stagione in corso).

di Joe Pieracci