I Tori non porteranno ufficialmente davanti al Giudice Unico il protesto depositato nel corso di gara-2 poi persa contro i vodesi (5-4 all'overtime)
LOSANNA - Lo Zugo non porterà ufficialmente davanti al Giudice Unico il protesto depositato al 40' di gara-2 delle semifinali poi persa col Losanna (5-4 ds). Ne dà notizia la SIHF, chiudendo di fatto la vicenda legata al discusso gol del momentaneo 4-2 firmato dall'attaccante dei vodesi Cory Emmerton.
I Tori, in un primo momento, ritenevano che la rete fosse irregolare e che il fischio degli arbitri avesse già interrotto l'azione prima che il disco varcasse la linea. Inoltre gli svizzero-centrali si sono lamentati perché i direttori di gara non hanno segnalato il "goal-no goal" - come prevede la procedura - prima di consultare il video. Il protesto era stato confermato al termine della sfida.
Ora la vicenda si è chiusa e il focus è già su gara-3, ma Swiss Ice Hockey - nella giornata odierna - è anche arrivata alla conclusione che, in effetti, la comunicazione tra gli arbitri non è stata ottimale. La SIHF ha infine precisato che le decisioni degli arbitri di visionare le immagini e di assegnare la rete sono però state corrette.
Der EV Zug verzichtet darauf, den Spielfeldprotest der gestrigen Partie gegen Lausanne offiziell beim Einzelrichter einzureichen. /
Le EV Zug renonce à porter officiellement devant le Juge unique le protêt déposé hier soir.https://t.co/5Sd9DF2Jde