Il direttore sportivo dell'Ambrì Paolo Duca: «Da un lato siamo arrabbiati, ma dall'altra c'è la consapevolezza che possiamo ancora dire la nostra in questa serie»
AMBRÌ - Frustrazione e rabbia. Erano questi i sentimenti dominanti che aleggiavano in casa Ambrì al termine di gara-3, persa alla Tissot Arena con il risultato di 5-3. Alla squadra di Luca Cereda non è bastata l'ennesima prestazione encomiabile tutta cuore e grinta: a vincere - per la terza volta in questi playoff e per la settima volta in stagione - è stata la formazione bernese. Sebbene Kubalik e compagni siano con le spalle al muro alla Valascia c'è una voglia infinita di prolungare il più possibile un campionato sin qui esaltante sotto tutti i punti di vista.
Sul momento biancoblù è intervenuto il direttore sportivo dell'Ambrì Paolo Duca... «Siamo divisi. Da un lato siamo arrabbiati, ma dall'altra c'è la consapevolezza che possiamo ancora dire la nostra in questa serie. Siamo molto determinati e consapevoli che girarla sia possibile, ma non vogliamo guardare troppo in avanti. Ho avuto l'impressione che gara-1 sia andata giustamente al Bienne, mentre nelle successive due partite abbiamo giocato davvero bene e avremmo meritato di più. Vogliamo vincere domani per proseguire il nostro campionato e sono certo che sarà un'altra battaglia. Loro sono un'ottima squadra con tanti punti di forza, ma anche noi abbiamo i nostri argomenti da far valere. E nelle prime tre partite lo abbiamo ampiamente dimostrato...».
Impossibile non tornare sulla direzione arbitrale di gara-3... «Ciò che ti lascia con l'amaro in bocca è quando il metro di giudizio non è uguale da entrambe le parti. E ieri ci sono state alcune chiamate incomprensibili e che non ci sono piaciute. Quando le partite sono così tirate ogni singola decisione può avere un’influenza importante sul risultato finale. Il nostro auspicio è che la sfida si decida esclusivamente sul ghiaccio».
E dunque sotto con gara-4. La storia dei playoff è ricca di belle storie e di rimonte epiche... «Esattamente. Vogliamo riportare questa sfida sul piano sportivo. Noi siamo carichi e domani dobbiamo assolutamente vincere in casa davanti ai nostri tifosi!».