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HCLZugo, tremarella da playoff, e il Lugano è guarito dal mal di trasferta

05.03.19 - 10:01
Nei quarti dei playoff i Tori partiranno con il vantaggio del fattore pista. Ma a tenuta mentale come sono messi? Intanto i bianconeri sembrano essere finalmente pronti
KEYSTONE/KPINL KPAPA KPPA (PABLO GIANINAZZI)
Zugo, tremarella da playoff, e il Lugano è guarito dal mal di trasferta
Nei quarti dei playoff i Tori partiranno con il vantaggio del fattore pista. Ma a tenuta mentale come sono messi? Intanto i bianconeri sembrano essere finalmente pronti
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LUGANO - Lontano dalla Cornèr Arena, dove spenderà presumibilmente gran parte dei playoff, il Lugano ha a lungo stentato. Ma questo significa qualcosa in vista della post season?

Classifiche alla mano, solo il Rapperswil, durante tutta la stagione, ha avuto un rendimento esterno tanto modesto. Gli appena 26 punti raccolti dai bianconeri dopo essere scesi dal bus (messo insieme pure un pessimo -18 per quanto riguarda la differenza reti) non raccontano ad ogni modo completamente la verità. Chiesa e soci sono stati a lungo pessimi, è fuori discussione; nelle ultime settimane hanno però saputo accelerare nettamente. Ben 5 delle 8 vittorie ottenute sono infatti arrivate nelle ultime dieci trasferte. È su questo numero, sulla ritrovata competitività - non continuità, quello è un altro discorso - che deve cercare di “costruire” coach Ireland; ed è questo numero che dovrebbe far preoccupare lo Zugo.

Una squadra riuscita a vincere 31 delle 50 partite stagionali in campionato può essere inserita tra le favorite nella corsa verso il titolo? Assolutamente sì. E in un'ipotetica griglia di partenza scatta da una posizione di primissimo piano. Completata una regular season da leccarsi i baffi e sorretti da grandi qualità, tanta fame e uomini d'esperienza, i Tori hanno infatti tutto per arrivare fino in fondo. Battagliato a lungo con il Berna per la vetta della classifica, in casa i ragazzi di coach Tangnes hanno costruito buona parte delle loro fortune, raccogliendo 17 successi a fronte di appena 8 rovesci. In quei match hanno segnato tanto (89 reti) e subito relativamente poco (57 gol); soprattutto però hanno saputo impressionare e – a tratti - dominare. Ben 16 vittorie sono infatti state centrate con uno scarto di due o più reti. Quando hanno preso il largo, insomma, è poi stato difficile rientrare. Con il vantaggio del fattore pista e reduce da un'ottima annata, lo Zugo dovrebbe cominciare la post season a vele spiegate. Non è così: un paio di dubbi, infatti, lo accompagnano. Nell'ultimo mese, avuta la sicurezza di occupare uno dei primi due posti della graduatoria, Martschini e soci hanno sensibilmente rallentato la loro marcia. Distrazione, lavoro diverso a livello fisico, caso? Non v'è certezza. Come non ce ne sono sulla tenuta mentale di una truppa che spesso, nel passato, con il crescere della posta in palio s'è sciolta come neve al sole. Trovarsela di fronte nei quarti? Problema complicato ma non irrisolvibile.

I precedenti
22.09 Zugo-Lugano 6-5
23.10 Lugano-Zugo 0-1
17.12 Zugo-Lugano 4-0
26.01 Zugo-Lugano 3-4
08.02 Lugano-Zugo 3-0
01.03 Lugano-Zugo 5-3

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COMMENTI
 

sergejville 5 anni fa su tio
Zugo fortissimo e completo a dimostrazione del campionato, vissuto sempre nei piani alti. Ottima RS di Alatalo e Diaz dietro (e tanti punti), degli stranieri, della sorpresa (come cannoniere) Senteler, nonché di Simion, Suri, Martschini e Lammer. Un po' meno bene Stephan e Schlumpf nelle retrovie.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a sergejville
Si, è un'ottima squadra però il Lugano è più forte, per me passiamo il turno.

Evry 5 anni fa su tio
Risposta a sergejville
Eh si, ci vuole proprio poco per fare una critica.....
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