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Ambrì, corsa playoff: servono (più) energia e carattere per giorni di fuoco Dal bel successo di Zugo ai bocconi amarissimi ingoiati nel weekend (da 0 punti): i biancoblù di Cereda sono settimi a quota 70, +1 sulla riga. Niente drammi, tanto lavoro: mancano 4 finali
AMBRÌ - Prima il colpaccio di Zugo, con 6 gol segnati e 3 punti d'oro finiti nelle casse di un Ambrì spumeggiante, poi un weekend decisamente complicato col ko di Friborgo e la sconfitta interna contro la bestia nera Bienne (4 incroci stagionali, 4 sconfitte nei 60').
Zero punti conquistati, solo due gol segnati, un powerplay che ha stentato nei momenti chiave e diverse occasioni sprecate: questo in estrema sintesi il fine settimana l'Ambrì, che invero ci ha provato - soprattutto contro i Seelanders - ma non ha inciso perdendo anche troppi duelli 1 contro 1 e finendo al tappeto due volte col risultato di 3-1.
Contro i Dragoni - trascinati da Lhotak, ex che quando vede i biancoblù si scatena... - è mancata la consueta intensità, è mancata determinazione; insomma è mancato qualcosa a livello collettivo per avere la meglio su una squadra che giocava con "disperazione" e l'obbligo di dover vincere per non perdere contatto dalla riga. Rammarico poi per un 5c3 sprecato a metà confronto, quando (sul 2-0) si poteva dare una "sterzata" alla sfida per provare a scrivere un finale diverso.
Differente il match col Bienne, dove i biancoblù hanno spinto, ma sono stati castigati anche contro l'andamento del gioco. Dopo un buon inizio, l'Ambrì è stato punito da Pedretti nel primo tempo. Quando il pari sembrava nell'aria, Salmela ha firmato il pesantissimo 2-0. Due mazzate che hanno steso i leventinesi, poco brillanti anche dopo il gol della speranza firmato da Kubalik in avvio di terzo tempo. Anzi, nel finale non c'è stato nemmeno un vero assalto da parte dei biancoblù, che dal 50' hanno subito le incursioni del Bienne sfociate nel definitivo 3-1 di Künzle.
Tanto l'entusiasmo prima del doppio impegno contro Dragoni e Seelanders, tanti i pensieri adesso che la classifica di questo pazzo campionato vede l'Ambrì ad un sol punto dalla riga quando al temine mancano 4 turni.
Detto che nel weekend - complice forse anche un po' di pressione - è mancato qualcosa, non serve a nulla fare drammi o cercare soluzioni "fantasiose". L'Ambrì di Cereda ripartirà sicuramente dal lavoro e, già dal match di martedì a Losanna - altro incrocio delicatissimo - dovrà (e vorrà) tornare a mettere in pista per 60' i suoi punti forti per ritrovare il successo.
I 70 punti attuali, frutto di un cammino indubbiamente al di sopra delle aspettative, collocano Zwerger (a secco di gol da 10 partite) e compagni al settimo posto nel pieno della bagarre playoff (+1 su Zurigo e Lugano).
Playoff? Playout? La lotta è accesissima e l'Ambrì, con pieno merito, è in ballo... nei prossimi 8 giorni di fuoco - coi duelli contro Losanna, Davos, Zugo e infine Rapperswil il 4 marzo -, si avranno tutte le risposte.
