Prestazione deludente dei bianconeri all'Hallenstadion: la sfida si è chiusa su un netto 5-0 in favore dei Lions. Domani sarà vietato sbagliare
ZURIGO - All'Hallenstadion il Lugano era chiamato a confermare i tre punti di Losanna con un'altra prestazione di spessore. Sebbene i Lions di Arno Del Del Curto fossero in crisi di risultati - reduci da un solo successo nelle ultime sei gare - l'impresa non era di certo delle più semplici per il team di Greg Ireland. Ed in effetti i ticinesi - troppo timidi e autori di una prestazione deludente - hanno dovuto ingoiare un boccone amarissimo: la sfida si è chiusa su un netto 5-0.
I bianconeri si sono presentati all'appuntamento odierno senza Vauclair (infortunato), Ronchetti, Haussener, Haapala e Vedova (in sovrannumero).
Nei primissimi minuti della sfida le due squadre si sono affrontate a viso aperto: vicini al gol Hofmann (tiro da situazione favorevole) e Noreau (pericolosa ripartenza in boxplay). In seguito sono stati i padroni di casa a prendere in mano la partita e a farsi ampiamente preferire, scagliando diverse conclusioni all'indirizzo di un Merzlikins sempre attentissimo. I primi 20' si sono chiusi con 17 tiri a 5 in favore di Pettersson e compagni.
Al 23'31 - in powerplay - lo Zurigo si è portato in avanti con Hollenstein. Il numero 91 ha "bruciato" in velocità la difesa luganese, infilando poi Elvis con un tiro tra i gambali. Di nuovo in powerplay e di nuovo infilando il puck tra la gambe - tre minuti più tardi - Pius Suter ha realizzato il raddoppio.
Dopo che a sua volta il Lugano ha sciupato un 5c4 (fuori Karrer) è addirittura arrivato il rocambolesco 3-0 di Herzog, firmato poco prima di metà gara. Quello inferto dagli zurighesi è stato un colpo durissimo per i sottocenerini.
Sul finire di periodo centrale il Lugano - risvegliatosi per un attimo dal torpore - ha sciupato una nuova situazione di powerplay, andando così al riposo con tre reti sul groppone e ormai con le spalle al muro.
Nel terzo tempo il Lugano si è presentato sul ghiaccio con Stefan Müller tra i pali, ma le coordinate del match non sono per nulla cambiate. Anzi. Al 45'14'' - sfruttando un'ingenuità di Chorney - Bachofner ha chiuso ogni discorso, infilando in tu per tu il disco del 4-0. Al 52'21'' l'ex Pettersson - con un appoggio non certo irresistibile - ha infine trovato la rete del definitivo 5-0.
Complice questa sconfitta - e la contemporanea vittoria del Friborgo - il Lugano è tornato ad essere tra le quattro bocciate (-2 da Zurigo e dallo stesso Friborgo). Domani alla Cornér Arena i bianconeri - contro l'ultima della classe Rapperswil - non potranno assolutamente sbagliare...
ZURIGO - LUGANO 5-0 (0-0, 3-0, 2-0)
Reti: 23'31'' Hollenstein (5c4) 1-0; 26'35'' Suter (Noreau, Cervenka, 5c4) 2-0; 29'01'' Herzog 3-0; 45'14'' Bachofner (Miranda) 4-0; 52'21'' Pettersson (Wick) 5-0.
Lugano: Merzlikins; Chorney, Loeffel; Wellinger, Ulmer; Riva, Chiesa; Jecker; Klasen, Lajunen, Bürgler; Hofmann, Sannitz, Lapierre; Jörg, Morini, Bertaggia; Reuille, Romanenghi, Fazzini; Walker.
Penalità: 5x2' Zurigo + 1x10' (Bodenmann); 3x2' Lugano.
Note: Hallenstadion, 10'309 spettatori. Arbitri: Eichmann, Kaukokari; Obwegeser, Altmann.