NATIONAL LEAGUELo Zurigo è ancora vivo, il Ginevra è quasi andato (e a Lugano si gioca tutto)

GINEVRA - Il Ginevra è sempre più lontano dai playoff. Questo ha detto il venerdì di campionato, giorno nel quale le Aquile avrebbero potuto incamerare punti preziosi e invece si sono fatte sorprendere 2-5 in casa dal Davos. Frenata da tanti infortuni come anche da tanti errori, la truppa di McSorley è partita incassando due gol nei primi 5' (Corvi e Pestoni). Ha faticato e cominciato a risalire solo a inizio terzo terzo (Fritsche al 43'), salvo poi permettere ai rivali di scappare definitivamente con Frehner (48') e Hischier (51'). Buone solo per abbellire il tabellino le marcature di Martinsson (56') e Nygren (59'55”). Nuova sconfitta e sfida domenicale alla Cornèr Arena da considerare come qualcosa di molto simile a un'ultima spiaggia.

In guai grossi si è cacciato pure il Friborgo il quale, dopo essersi fatto sorprendere il casa dal Rapperswil la scorsa domenica, ha perso lo scontro diretto con il Losanna. I Dragoni sono caduti 0-3 (Grossmann, Bertschy e Jeffrey), rimanendo pericolosamente incollati alla riga.

Vittorie buone per continuare a inseguire il primo posto le hanno invece centrate lo Zugo e il Berna. Per ora primi della classe, i Tori hanno superato 4-2 un buon Langnau grazie ai punti di Albrecht, Diaz, Flynn e Martschini (di Glauser e Dostoinov i gol dei tigrotti). Gli Orsi si sono invece sbarazzati - non senza fatica - 3-1 del Rapperswil (Casutt, Rüfenacht e doppietta di Moser).

Chi con i tre punti ha reso migliore la sua classifica in ottica playoff è invece stato l'altalenante Zurigo, reduce dalla scoppola interna contro il Ginevra e andato a imporsi 4-2 a Bienne. Due volte in vantaggio (Baltisberger al 6' e Suter al 22') ma due volte ripresi (Pouliot al 9' e Rajala al 38'), i ragazzi di coach Del Curto hanno allungato definitivamente negli ultimissimi minuti grazie alla doppietta di Bodenmann.