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HCAP«Per questo Ambrì c'è molto rispetto, lo abbiamo meritato»

23.01.19 - 21:53
Michaël Ngoy, difensore biancoblù: «Classifica cortissima, vogliamo vivere il presente». Coach Cereda sul Ginevra: «In casa sono tra i più bravi, dobbiamo portare in pista i nostri punti forti»
Keystone
«Per questo Ambrì c'è molto rispetto, lo abbiamo meritato»
Michaël Ngoy, difensore biancoblù: «Classifica cortissima, vogliamo vivere il presente». Coach Cereda sul Ginevra: «In casa sono tra i più bravi, dobbiamo portare in pista i nostri punti forti»
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AMBRÌ - Salito a quota 58 punti grazie al successo sudato contro il Davos (4-2), l’Ambrì di Cereda si è issato al quinto posto e, in questo campionato pazzo ed equilibrato, continua il suo brillante cammino. Protagonista sin qui di una stagione indubbiamente al di sopra delle aspettative, la truppa biancoblù resta con i piedi per terra, ma allo stesso tempo non vuole rallentare e smettere di volare.

«La vittoria contro il Davos ci fa bene, ma ora cerchiamo maggior costanza - spiega il roccioso difensore Michaël Ngoy - Alternare una vittoria a una sconfitta e così via non ci piace. Perdere, tra virgolette, non fa niente: sono più importanti le prestazioni. Contro il Davos abbiamo fatto l’essenziale, non è stato facile e sarebbe sbagliato pensarlo solo perché loro sono undicesimi».

La classifica è davvero cortissima, ma i tifosi - quando al termine della regular season mancano sempre meno partite - iniziando a sognare per davvero un posto nella top-8.
«La classifica è davvero tanto stretta, non vogliamo pensarci. Vogliamo vivere il presente. Ora stiamo già pensando solamente alla prossima partita contro il Ginevra (giovedì sera, ndr). Non vogliamo mettere la parola playoff nello spogliatoio, è ancora presto».

Mente libera, focus sul lavoro quotidiano e umiltà: questo - fin da inizio stagione - il diktat in casa biancoblù.
«Esattamente. Tutti i giorni mettiamo il focus sull’intensità: in palestra e sul ghiaccio. Adesso vediamo che il lavoro sta pagando. Dobbiamo sempre portare in pista la nostra identità, indipendentemente dall’avversario di giornata».

L’Ambrì, gruppo unito e ben organizzato, è cresciuto molto in confronto alle scorse stagioni. Le altre squadre vi guardano in maniera un po’ differente?
«Parlo spesso con giocatori di altri team, hanno molto rispetto per questo Ambrì. Per i difensori delle altre squadre è difficile giocare contro di noi. Fa piacere vedere tutto questo rispetto nei nostri confronti. Lo abbiamo meritato, ora dobbiamo continuare così», conclude Ngoy.

Anche coach Cereda, condottiero biancoblù, si tiene stretti i punti conquistati col Davos e guarda già al prossimo duello.
«Contro il Davos i ragazzi sono stati bravi a soffrire fino in fondo, non si sono fatti prendere dalla frustrazione e hanno infine “vinto” meritatamente tre punti».

Adesso si va a Ginevra, dove le Aquile sin qui hanno vinto 14 match sui 19 disputati. Domani sera servirà grande intensità.
«Vero. In casa sono tra i più bravi, è una pista sempre molto ostica. Sappiamo che sarà difficile, dovremo essere bravi a portare i nostri punti forti sul ghiaccio».

Ultime battute su D’Agostini, che contro il Davos ha trovato il gol del momentaneo 2-0.
«Sono contento di vederlo lavorare bene, lo aveva già fatto nel weekend: i gol poi sono una conseguenza. Continuando così potrà recuperare la sua forma migliore», conclude l'head coach.

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