Vittoria fondamentale per i bianconeri, che hanno rifilato cinque reti (a tre) ai bernesi
BIENNE – Torna a vincere il Lugano. Dopo la battuta d’arresto subita alla PostFinance Arena, Chiesa e compagni sono infatti tornati a incamerare punti preziosi. 5-3 il punteggio con il quale si sono imposti sul difficile ghiaccio di Bienne. I bianconeri, passati immediatamente in vantaggio con Walker e Chorney, hanno poi controllato la gara. Hanno resistito alle offensive locali e si sono assicurati un importante successo per la corsa ai playoff. Prossimo impegno venerdì, quando alla Cornèr Arena arriverà il Losanna.
La gara è iniziata nel migliore dei modi per il Lugano, con Walker che dopo 42’’ si è involato in ripartenza e ha abilmente infilato il disco alle spalle di Hiller. I bianconeri hanno poi continuato a farsi preferire impegnando seriamente a più riprese l’estremo difensore dei padroni di casa. È quindi arrivata senza grandi sorprese la seconda rete, firmata da Chorney con un tiro nell’angolino alto alla destra del portiere (6’03’’). Si è così giunti con i ticinesi in controllo del gioco e regolarmente pericolosi dalle parti della difesa bernese fino alla prima pausa.
Il periodo centrale si è aperto con un gioco equilibrato che ha permesso a entrambe le squadre di rendersi pericolose. Dopo un palo colpito da Bürgler è arrivata anche la terza segnatura per il Lugano, rete firmata da Loeffel che in powerplay al 30’ ha trafitto nuovamente Hiller. Fazzini e compagni hanno poi continuato a tenere saldamente in mano le redini dell’incontro. Una superiorità numerica ha però permesso al Bienne di accorciare le distanze con Hügli al 36’30’’. Sulle ali dell’entusiasmo i Seeländer hanno sfiorato nuovamente la rete, con Merzlikins protagonista di alcuni interventi determinanti. Alla seconda pausa il risultato recitava quindi 3-1.
Pouliot, ben servito da Rajala dopo 2’ di gioco nel terzo periodo, ha definitivamente riaperto la sfida trovando il punto del 3-2. I bernesi hanno quindi preso il controllo della pista installandosi dalle parti di Merzlikins, sollecitato a più riprese e bravo a tenere il risultato immutato. Con il Lugano riuscito a smorzare le offensive di Pedretti e compagni, si è arrivati fino ai minuti finali. Qui Hofmann, in ripartenza, ha chiuso i conti trovando con un chirurgico tiro di polso il 4-2 al 59’. A nulla è servita la rete allo scadere di Rajala alla quale ha prontamente risposto Morini per il definitivo 5-3.
BIENNE-LUGANO 3-5 (0-2, 1-1, 2-2)
Reti: 0’42’’ Walker 0-1; 6’03’’ Chorney (Klasen) 0-2; 29’47’’ Loeffel (Klasen) 0-3; 36’30’’ Hügli (Brunner) 1-3; 42’22’’ Pouliot (Rajala) 2-3; 58’48’’ Hofmann 2-4; 59’43’’ Rajala (Pedretti) 3-4; 59’53’’ Morini (Lajunen) 3-5.
LUGANO: Merzlikins; Vauclair, Ulmer; Chorney, Loeffel; Riva, Chiesa; Ronchetti, Jecker; Klasen, Lapierre, Walker; Hofmann, Lajunen, Bürgler; Jörg, Morini, Bertaggia; Vedova, Romanenghi, Fazzini.
Penalità: Bienne 3x2’; Lugano 4x2’ +1x10’
Note: Tissot Arena 5'668 spettatori. Arbitri: Wiegand, Tscherrig, Gnemmi, Schlegel.