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L'OSPITE - STEFANO TOGNI«Del Curto? Da padre-padrone a semplice... head-coach»

15.01.19 - 20:02
Stefano Togni si è espresso in merito alla decisione dell'ex allenatore del Davos di trasferirsi ai Lions: «Sono curioso di vedere se riuscirà a lasciare la sua impronta»
«Del Curto? Da padre-padrone a semplice... head-coach»
Stefano Togni si è espresso in merito alla decisione dell'ex allenatore del Davos di trasferirsi ai Lions: «Sono curioso di vedere se riuscirà a lasciare la sua impronta»
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LUGANO - Nella giornata di ieri - lunedì 14 gennaio - lo Zurigo ha piazzato il colpo Arno Del Curto. L'head-coach 62enne ha così preso il posto di Serge Aubin e resterà sulla panchina dei Lions fino al termine del corrente campionato. «Del Curto è un personaggio che sorprende sempre e se ha firmato solo per qualche mese avrà sicuramente le sue buone ragioni», è intervenuto l'ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90 Stefano Togni. «Sono curioso di vedere se riuscirà a lasciare la sua impronta».

Dopo 22 anni trascorsi a Davos, non pensi che possa forse temere l'impatto che potrebbe riservargli una grande società? «Bisogna dire che conosce già molto bene la realtà zurighese, visto che ha mosso i suoi primi passi nella massima serie svizzera proprio all'Hallenstadion. Ciò nonostante a Davos era effettivamente una sorta di padre-padrone dove aveva carta bianca per ogni tipo di decisione, mentre a Zurigo la tipologia del club è diversa e ogni ruolo è ben definito. Rispetto al passato, in questi quattro mesi, Arno si occuperà "soltanto"di fare l'allenatore e ovviamente avrà bisogno di un po' di tempo per abituarsi a questo ruolo. Dovrà cambiare anche lui un po' il suo atteggiamento, visto che il potere decisionale sarà distribuito in maniera equilibrata fra i vari interpreti».

Ultimamente Aubin aveva centrato dei buoni risultati. Come giudichi questa scelta? «Non so cosa ci sia dietro, ma una cosa è sicura: Del Curto è sempre stato un personaggio appetibile per tanti club e in molti farebbero carte false per lui. I Lions hanno già un roster formidabile, attrezzato per vincere e ora - con Arno - possiedono anche uno dei migliori allenatori in circolazione. È vero che Aubin era reduce da qualche buona prestazione, però penso che questa decisione fosse in cantiere già da diverso tempo». 

E a fine stagione Arno potrebbe anche approdare a Lugano... «Sicuramente a partire dall'anno prossimo Del Curto vorrà firmare un contratto più lungo e con più mansioni. Lasciamoci sorprendere anche se non nego che mi stuzzica proprio sapere cosa farà nella prossima stagione».

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