Biancoblù e bianconeri si sono aggiudicati una stracantonale a testa nell'ultimo fine settimana
AMBRÌ/LUGANO - Nel weekend appena trascorso, l'ultimo prima della pausa dedicata alle nazionali, Lugano e Ambrì hanno vinto un derby a testa.
Le due formazioni ticinesi di National League sono riuscite a vincere entrambe davanti ai propri tifosi ed entrambe con due reti di scarto. Nella serata di venerdì alla Cornèr Arena i bianconeri si sono imposti 5-3 mentre il giorno seguente, alla Valascia, i biancoblù hanno vinto 3-1. Sono stati due incontri emozionanti e ricchi di intensità, ma differenti fra loro. A Lugano è andata in scena una sfida spettacolare e ricca di cambiamenti di fronte, mentre in Leventina gli spettatori hanno assistito a un match un po' più tattico, caratterizzato da numerose penalità.
Sul fronte luganese spicca la doppietta di Fazzini (anche due assist per lui) e le due reti siglate da Hofmann, una venerdì e una sabato. Oltre a loro sono finiti sul tabellino dei marcatori anche Bertaggia (tre punti totali) e Chiesa (un gol e un passaggio decisivo). La pausa dedicata alle nazionali arriva probabilmente nel momento giusto per un gruppo che ha bisogno di ricaricare le batterie e che nelle ultime quattro uscite stagionali ha perso in tre occasioni.
Dal canto suo l'Ambrì sta invece continuando il suo percorso di crescita: la squadra è sopra la riga, ha venti punti in più del Davos 11esimo e ha centrato sette vittorie nelle ultime nove partite. Era da diverso tempo che in Leventina non si respirava un'aria così pulita e adesso i biancoblù devono indubbiamente continuare in questa direzione. Sugli scudi Zwerger – a segno in entrambi gli incontri – e Lerg (doppietta per lui venerdì), così come Guerra e capitan Bianchi decisivi alla Valascia.
Il campionato è così giunto a metà regular season: dopo 25 gare l'Ambrì è settimo con 40 punti, mentre il Lugano – sceso in pista una volta in meno – ne ha 35 ed è decimo.