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HCL - L'ANALISILugano, la doppietta non era lontana: ma squadra che vince (in genere) non si cambia

09.12.18 - 15:49
I bianconeri hanno conquistato un derby su due nel weekend appena trascorso
Keystone
Lugano, la doppietta non era lontana: ma squadra che vince (in genere) non si cambia
I bianconeri hanno conquistato un derby su due nel weekend appena trascorso
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LUGANO - È stato un fine settimana davvero particolare per il Ticino: i due derby ravvicinati - fra Lugano e Ambrì - hanno infatti regalato moltissime emozioni agli appassionati di hockey.

Per quanto riguarda i bianconeri c'è un po' di amarezza dopo il prezioso successo ottenuto venerdì alla Cornèr Arena (5-3). Davanti ai loro tifosi Sannitz e compagni erano infatti scesi in pista molto determinati a invertire il trend negativo - dopo le brutte sconfitte patite una settimana prima contro Rapperswil e Bienne - riuscendoci grazie a tanto cuore e grinta. Alla Valascia i bianconeri ci hanno poi riprovato, ma questa volta di fronte hanno trovato una squadra diversa e che non ha lasciato spazi, dimostrandosi ordinata in difesa e cinica nelle ripartenze. Alla fine l'ha spuntata l'Ambrì 3-1, ma solo per dei dettagli visto che l'equilibrio è praticamente regnato fino alla fine. È dunque mancata la ciliegina sulla torta, ma d'altronde - contro una squadra in salute come i leventinesi - non era nemmeno facile vincere fra le mura amiche. 

La gestione degli stranieri non è sembrata in ogni caso impeccabile da parte di Greg Ireland. Dopo aver vinto un grande derby con un certo tipo di formazione venerdì, il cambio del line-up di sabato non è stato capito da molti ed è probabilmente stato decisivo ai fini del risultato. In genere squadra che vince (e convince!) non si cambia, soprattutto se il giorno seguente affronti il medesimo avversario. L'innesto di Klasen al posto di Haapala ha infatti obbligato l'head-coach a rivoluzionare le linee e sul ghiaccio, almeno inizialmente, un po' di disagio si è visto. Oltre tutto che lo svedese non è ancora nelle condizioni fisiche ideali per trascinare i compagni in un match importante come il derby. 

Una nota positiva la meritano senza ombra di dubbio Luca Fazzini, Alessio Bertaggia e Alessandro Chiesa. I tifosi hanno finalmente ritrovato la grinta dei due attaccanti ticinesi i quali sono stati i grandi protagonisti del successo di venerdì con tre punti a testa (Fazzini ha messo a referto un assist anche sabato). Dal canto suo il capitano non sbaglia mai gli appuntamenti importanti: è infatti stato suo l'importante guizzo per il momentaneo 2-1, così come il passaggio decisivo del 4-2.

La classifica non sorride sicuramente alla formazione bianconera la quale - dopo 24 partite giocate - occupa soltanto il decimo posto con 35 punti, a cinque lunghezze dall'Ambrì - settimo - ma che è sceso sul ghiaccio una volta in più. Durante la sosta Ireland dovrà soprattutto lavorare sul powerplay: nonostante contro i biancoblù due reti siano arrivate con un uomo in più sul ghiaccio, la squadra non riesce ancora a essere decisiva in questo tipo di situazione speciale. Oltre a questo il Lugano ha vinto soltanto una volta in questa stagione in trasferta, a Davos (6-1) il 26 ottobre scorso, e questa è una situazione che non può esistere per una squadra che punta al titolo. 

La pausa dedicata alle nazionali arriva forse nel momento giusto, dato che il gruppo ha bisogno di ricaricare le batterie e di ripartire sereno per affrontare al meglio la seconda parte della regular season.

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COMMENTI
 

pedrito-el-drito 5 anni fa su tio
E venerdi con Conz in porta credo la partita sarebbe finita ai rigori...

SosPettOso 5 anni fa su tio
"...la doppietta non era lontana...", ma nemmeno la doppia sconfitta. Entrambe le partite sono finite con due reti di scarto...

Frankeat 5 anni fa su tio
Aver conquistato un derby su due è un fallimento. Con la crisi attuale (e non solo quella di classifica) il Lugano avrebbe dovuto vincerli entrambi senza patemi d'animo (ok, diciamo almeno vincerli con fatica ma meritatamente) e poi vincere anche le tre partite successive fino alla pausa Natalizia.

Telma 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Ma proprio perchè è in crisi non riesce a vincere 2 partite di fila oltre che a non vincere in trasferta. Non riesco a capire cosa manca al Lugano per invertire la rotta, ma qualche cosa palesemente manca.

VISIO 5 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Crisi ? penso proprio e questa parola sia un pagliativo. Allenatore, Elvis, Klasen e Lapierre attualmemte NON adempiono il compito !! esempio del DS ?
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