Reduci da due sconfitte consecutive, i bianconeri si sono imposti 5-3 al termine di una gara convincente. Doppietta per Fazzini
LUGANO – Torna a vincere il Lugano. La truppa di Greg Ireland, chiamata a una reazione dopo alcune uscite incerte, ha fermato la corsa dei cugini biancoblù - reduci da quattro vittorie filate - con il punteggio di 5-3. Quattro le reti firmate da giocatori ticinesi per i bianconeri. Dopo un erroraccio di Merzlikins in avvio di match, i padroni di casa si sono portati in vantaggio con Fazzini e Chiesa. Sottocenerini che hanno poi mantenuto il vantaggio fino alla sirena finale resistendo ai tentativi di rimonta avversari. Si replica già sabato alla Valascia con il secondo derby del fine settimana.
A scuotere subito la partita un palo colpito da Hofmann, che dopo pochissimi secondi ha sfiorato la rete. Un gravissimo errore di Merzlikins, che ha depositato nella sua porta il disco, ha tuttavia permesso all’Ambrì di sbloccare la situazione (1’23’’). Il Lugano, decisamente padrone del ghiaccio, non ha però tardato a trovare il gol del pareggio con Fazzini, che al 6’20’’ ha infilato alle spalle di Manzato. I padroni di casa hanno poi continuato a spingere, trovando il primo vantaggio della serata al 10’ con Chiesa, bravo a sfruttare un disco non trattenuto dal portiere rivale. La reazione dei biancoblù non si è fatta attendere ma Elvis e il palo si sono opposti alle loro offensive. Si è così andati alla pausa sul 2-1.
In avvio di secondo periodo sono stati i sopracenerini a rendersi pericolosi, con Elvis chiamato a fare gli straordinari. Il gioco è poi proseguito in maniera equilibrata, con il Lugano più volte in superiorità numerica. Al 35’12’’, in powerplay, l'Ambrì ha pareggiato con un tiro precisissimo di Zwerger. L'equilibrio è tuttavia durato solo 24’’, Bertaggia ha infatti portato il risultato sul 3-2 con una pregevole ripartenza. Un errore difensivo degli ospiti ha poi permesso ai bianconeri di trovare il primo allungo della serata con il "solito" Hofmann a 1’26’’ dalla seconda sirena. Prima della pausa c’è però stato anche il tempo per il 4-3 firmato da Lerg.
In avvio di terzo tempo una superiorità ha permesso a Fazzini di firmare la doppietta e riportare a due le reti di distanza tra le due compagini (43’). Hofer, tra i migliori in pista per l’Ambrì, ha provato ad accorciare subito, ma i suoi tentativi non hanno avuto fortuna. Si è quindi arrivati velocemente ai minuti finali di gara con i padroni di casa a reggere agli ultimi tentativi di Kubalik (in ombra questa sera) e compagni.
LUGANO-AMBRÌ 5-3 (2-1, 2-2, 1-0)
Reti: 1’23” Lerg 0-1; 6’23” Fazzini (Loeffel) 1-1; 10’23” Chiesa 2-1; 35’12” Zwerger (Guerra) 2-2; 35’36” Bertaggia (Fazzini) 3-2; 38’34” Hofmann (Chiesa, Sannitz) 4-2; 39’02” Lerg (Hofer) 4-3; 43’22” Fazzini (Hofmann, Sannitz) 5-3.
LUGANO: Merzlikins; Chorney, Chiesa; Vauclair, Loeffel; Wellinger, Ulmer; Riva; Hofmann, Sannitz, Haapala; Lapierre, Lajunen, Walker; Jörg, Morini, Bürgler; Bertaggia, Romanenghi, Fazzini; Reuille.
AMBRÌ: Manzato; Dotti, Plastino; Guerra, Fischer; Jelovac, Ngoy; Kienzle; Lerg, Novotny, Hofer; Kubalik, Müller, Zwerger; Bianchi, Kostner, Triscni; Mazzolini.
Penalità: HCL 3x2’ HCAP 4x2’ +10’.
Note: Cornèr Arena 7'200 spettatori. Arbitri: Wiegand, Salonen, Wüst, Castelli.