Mauro Jörg si è espresso in merito alla decisione del suo "mentore" di lasciare il Davos
DAVOS - Sono moltissimi i giocatori di National League che hanno avuto l'onore di farsi allenare da Arno Del Curto e fra questi c'è anche Mauro Jörg. L'attuale attaccante del Lugano ha infatti militato nel Davos dal 2014 al 2018... «Dopo l'allenamento di questa mattina ho scoperto che Arno ha deciso di smettere e devo dire che per me è stata una grande sorpresa», è intervenuto proprio Jörg. «Non pensavo proprio che avrebbe lasciato così da un momento all'altro, sono molto dispiaciuto».
Soprattutto che era nei Grigioni da 22 anni... «È un personaggio che mancherà moltissimo all'hockey svizzero e - ovviamente - soprattutto al Davos. Ha fatto tantissimo anche per i singoli giocatori e ha avuto il merito di essere riuscito a contribuire alla crescita di grandi campioni. Non è stato soltanto un ottimo allenatore che è sempre riuscito a ottenere il meglio da ognuno, ma anche un maestro, un motivatore e uno psicologo. È davvero una situazione particolare ed è impossibile pensare ai grigionesi senza di lui: era il Davos. Vedremo adesso come evolverà la situazione, per tutto l'ambiente della Vaillant Arena si tratta di un grandissimo cambiamento».
Nel 2015 Jörg ha vinto il titolo totalizzando complessivamente 26 punti in 63 partite... «Con me Arno è sempre stato bravissimo, mi ha aiutato molto e ha contribuito in maniera decisiva alla mia crescita. Alla prima stagione a Davos ho disputato uno dei miei migliori campionati, dopo un biennio non molto felice a Rapperswil. Prima di Del Curto ho avuto altri buoni allenatori, ma con lui è stato speciale, forse anche perché in squadra in quel momento funzionava tutto alla perfezione. È stato davvero un bel periodo».
Alcuni giocatori in passato l'hanno definito come un padre... «Per alcuni probabilmente lo è stato e per tutti gli altri è stato comunque più di un allenatore...».