Lontano dalla Cornèr Arena i bianconeri continuano ad avere un ruolino di marca disastroso
LUGANO - Il Lugano non ne vuole proprio sapere di scendere dall'altalena. Il "copione" si è ripetuto anche nel weekend appena andato agli archivi: dopo il roboante e convincete 6-0 inflitto al Friborgo veneredì sera, la truppa di Greg Ireland è caduta malamente a Rapperswil 24 ore più tardi, sul ghiaccio di una squadra capace sino a ieri sera di mettere insieme (si fa per dire...) due vittorie nei 60'.
In riva al Ceresio si fa fatica a raggiungere una certa continuità di rendimento a causa soprattutto di un pessimo ruolino di marcia in trasferta. Lontano dalla Cornèr Arena Lapierre e compagni hanno raccolto la miseria di 5 punti sui 30 a disposizione, ottenendo soltanto un successo pieno a Davos lo scorso 27 ottobre. A Lugano - se si vuole invertire questa tendenza - bisogna assolutamente apportare dei correttivi nei match esterni. Alla luce soprattutto di una classifica cortissima: dallo Zugo primo all'Ambrì decimo ci sono la miseria di 8 punti. Ecco che dunque ogni punticino racimolato riveste un'importanza ancor più grande.
E pure il powerplay continua a non decollare: i bianconeri non riescono proprio a farlo funzionare e, ad oggi, resta il peggiore del campionato con solo il 10.14% di riuscita. Da inizio stagione il Lugano ha realizzato la miseria di 7 gol con l'uomo in più sul ghiaccio.
Nel match di venerdì sera contro il Friborgo si erano messi in luce Linus Klasen (autore di un bel gol e di un pregevole assist), Tyler Chorney (solido e mai in affanno) ed Elvis Merzlikins. Ieri sera - in terra sangallese - non si è invece salvato nessuno, compreso il portiere lettone autore di una prestazione sottotono.
Chiusa una settimana in cui i bianconeri hanno subito due sconfitte (contro Frölunda e Rapperswil) e una vittoria (contro il Friborgo), ora risulta vitale preparare al meglio partita casalinga di venerdì contro il Bienne. E poi ci saranno i due derby. Insomma un periodo molto importante, oltre che delicato, per la truppa di Greg Ireland.