Il 32enne attaccante ha ammesso che nel derby il Lugano non ha girato al massimo: «Elvis non può sempre salvarci. Dobbiamo pattinare di più e migliorare come squadra»
AMBRÌ - Freddo, lucido, sincero. Così si è mostrato Julian Walker al termine del derby della Valascia. Pur senza fare drammi per la sconfitta, l'attaccante 32enne ha infatti riconosciuto la non brillante prestazione del suo Lugano, troppo poco convinto per sperare di allungare la striscia positiva nelle stracantonali.
Lugano sconfitto ai rigori. Come commenti questa battuta d'arresto?
«Dobbiamo dare credito all'Ambri, ha fatto bene sia nei 65' di gioco che ai rigori. Dobbiamo però anche analizzare come abbiamo giocato noi, lì c'è un po' da pensare».
Dopo i primi 10' a tinte bianconere, i biancoblù sono cresciuti parecchio e si sono fatti preferire.
«Per lunghi tratti abbiamo fatto troppo poco per pensare di vincere un derby alla Valascia. Non so se tutti erano pronti per un match così importante. Abbiamo avuto anche le nostre occasioni, ma abbiamo speculato un po' troppo. Non è il nostro gioco».
L'Ambri, che aveva perso gli ultimi sei derby, ha avuto più fame e grinta.
«Può essere. Sappiamo che quanto messo sul ghiaccio non è bastato. Elvis è un grande portiere e ci aiuta sempre tanto, ma non può sempre "salvarci". Dobbiamo pattinare di più e migliorare come squadra».
La pausa ha lasciato le gambe un po' pesanti?
«Non so se erano le gambe o la testa. In un match de genere non si può non essere al 100%. Magari siamo ancora fortunati ad aver preso almeno un punto».
Ora serve rimboccarsi le maniche e preparare gli impegni contro Ginevra - giovedì alla Cornèr Arena - e Langnau (venerdì).
«Certo, vogliamo correggere quello che abbiamo sbagliato stasera. Sappiamo come giocare, lo avevamo mostrato nelle ultime partite».