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Nuovo pesante tracollo per grigionesi e sangallesi, superati rispettivamente da Friborgo e Losanna. Aquile travolte dal Berna. Bienne avanti sul Langnau
FRIBORGO – Crisi? Forse è meglio dire che l'edizione 2018/19 di Davos e Rapperswil non è per nulla competitiva. Tutto qui. Già in enorme difficoltà prima della pausa, grigionesi e sangallesi hanno infatti ricominciato il loro cammino con una scoppola. I primi sono stati travolti 6-1 da un Friborgo capace di chiudere i conti già nei primi 10' (grazie alle reti di Micflikier, Bykov, Chavaillaz e Sprunger per il 4-0 parziale). I secondi sono invece stati umiliati 6-1 da un Losanna pratico e costante, a segno due volte per tempo (con sei marcatori diversi).
Una passeggiata l'ha fatta pure il Berna – sempre secondo della classifica – che ha annichilito 7-0 il Ginevra. Con Blum, Berger e Scherwey gli Orsi sono scappati sul 3-0 già alla prima sirena. Poi hanno controllato le sterili offensive rivali, chiudendo i conti nei secondi 20' con Haas, Rüfenacht e Mursak. Nel terzo tempo hanno trovato un po' di gloria pure Bieber.
Oltre al derby, la sera di hockey ha regalato altri due match chiusisi oltre il 60'. In uno ha gioito il Bienne, nell'altro lo Zurigo. La truppa di coach Törmänen ha superato 3-2 ai rigori il combattivo Langnau (con i guizzi di Pedretti, Brunner, DiDomenico e Gagnon), confermandosi leader della graduatoria. I Lions hanno invece ribaltato 3-2 lo Zugo. Avanti 2-1 fino al 58', i Tori si sono fatti riprendere da Hollenstein e, all'overtime, superare da un gol di Noreau (64').
