Marco Baron si è espresso in merito all'imminente inizio della Deutschland Cup: «Questo torneo serve a Fischer per provare nuove alternative in vista del Mondiale
KREFELD (Germania) - Oggi pomeriggio prenderà il via la Deutschland Cup con la Svizzera che sfiderà la Slovacchia (ore 15.30). Sul ghiaccio anche tre ticinesi: Pestoni, Fora e Simion.
Per l'occasione l'head-coach della Nazionale rossocrociata Patrick Fischer ha convocato soltanto cinque giocatori che hanno vinto la medaglia d'argento agli ultimi Mondiali – Senn, Frick, Riat, Rod e Fora – mentre per altri cinque si tratta di un esordio assoluto: Glauser, Karrer, Bachofner, Miranda e Descloux.
«È il primo torneo dell'anno ed è normale che non ci siano i soliti giocatori», ha analizzato l'esperto di hockey Marco Baron. «Questa competizione serve a Fischer per provare nuove alternative in vista del Mondiale e per permettere ai vari giocatori di misurarsi a livello internazionale. A grandi linee il tecnico sa già la squadra che porterà in Slovacchia, alla quale aggiungerà poi quei 5-6 elementi che continueranno a fare bene in campionato e che meglio si saranno integrati nello spogliatoio durante le amichevoli».
Non succede molto spesso che vengano convocati tre ticinesi nello stesso momento: Pestoni, Simion e Fora. «È sempre bello vedere un po' di Ticino in Nazionale e penso che faccia bene anche ai ragazzi. Bisogna dire che tutti e tre hanno meritato la selezione: Pestoni è attualmente il TopScorer del Davos, gli manca solo un piccolo step per fare parte in maniera fissa del giro della Nazionale e penso che per lui potrebbe essere la volta buona. Simion invece lo convocherei sempre, ha un grandissimo talento ed è un ragazzo molto serio. Dal canto suo Fora è reduce da un'annata straordinaria e anche se il suo ritorno ad Ambrì è coinciso con il calo della squadra lui non ha ovviamente colpe. Ciò nonostante a livello morale non sarà contento e sicuramente cambiare aria potrà solo giovargli».
Non c'è nessun giocatore del Lugano: ti sorprende? «No perché come ho detto prima nella sua testa Fischer sa già quali giocatori chiamerà ai Mondiali e fra questi c'è anche qualche bianconero. Sono ragazzi che conosce molto bene – anche caratterialmente – e che non ha bisogno di testare in questo momento della stagione».