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NATIONAL LEAGUEIl Lugano respira, per l'Ambrì un punto e qualche rimpianto

29.10.18 - 13:22
I bianconeri hanno finalmente vissuto un weekend da 6 punti piegando due volte lo zoppicante Davos. I biancoblù, consistenti e ben organizzati, sono caduti ai penalty contro lo Zugo
TiPress
Il Lugano respira, per l'Ambrì un punto e qualche rimpianto
I bianconeri hanno finalmente vissuto un weekend da 6 punti piegando due volte lo zoppicante Davos. I biancoblù, consistenti e ben organizzati, sono caduti ai penalty contro lo Zugo
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LUGANO/AMBRÌ - Due passi nella giusta direzione, sei punti raccolti e la fine - almeno è quel che spera il popolo bianconero - del mal di trasferta che ha caratterizzato in maniera decisamente negativa l'inizio di campionato. In casa Lugano sono questi i fattori di spicco del weekend appena trascorso, quello che proponeva un delicato doppio incrocio col Davos.

Tornati a mani vuote dalle prime 5 trasferte stagionali, al sesto tentativo i sottocenerini ce l'hanno fatta, rifilando sabato alla Vaillant Arena un sonoro 6-1 al confuso e claudicante - questo va detto - gruppo di Del Curto. La vittoria nei Grigioni, dolce bis di quella ottenuta a domicilio 24 ore prima sempre contro i gialloblù - 5-2 faticando però fino all'allungo firmato Walker-Riva nel terzo tempo -, è un'importante boccata d'ossigeno. La stagione è ancora giovanissima, ma in questo fine settimana servivano risposte e punti per rialzarsi e accorciare sulla linea prima che il divario diventasse più corposo. Missione compiuta anche grazie al solito Merzlikins e un attacco incisivo - 11 i gol segnati, tra cui ben 4 da Bürgler, 2 da Hofmann e i primi in stagione di Haapala e Jörg -, ma guai ad abbassare la guardia. I due successi non cancellano di colpo i problemi incontrati sin qui, ma dicono che col lavoro e la giusta attitudine questo gruppo, che ora può contare anche su Klasen, li può superare. Starà ad Ireland, che sin qui ha mescolato più volte le linee, consolidare la giusta amalgama per far viaggiare il suo Lugano ad una buona velocità di crociera. I prossimi tre impegni, contro Berna (domani), Losanna e Zurigo, daranno altre importanti indicazioni.

E l'Ambrì? Battagliero e ben organizzato - ormai non è più una novità -, il gruppo di Cereda ha però pagato alcune distrazioni di troppo finendo ko ai rigori contro lo Zugo, salito a 5 successi filati tra campionato e Coppa. Sotto dopo il gol di Stalberg (favorito da un errore di Conz), i biancoblù hanno avuto la lucidità e la pazienza per ribaltare la contesa nel terzo tempo grazie al primo gol di Hofer e uno shorthanded di D'Agostini, ma sono stati riacciuffati da Senteler. Dopo il 2-2 dei Tori (56’) all’Ambrì è mancato il guizzo - non le occasioni - per chiudere i conti, con due powerplay non sfruttati. Qualche rimpianto dunque, ma di positivo, oltre al punto conquistato (i biancoblù ne ottengono da 5 match consecutivi), resta la prestazione consistente e l'identità, sempre più chiara, messa in pista. Il lavoro non manca, ma i punti in classifica sono 21 (+2 sulla linea, +12 sull’11esimo posto) e la strada è quella giusta. Domani sera i leventinesi tornano già in pista a Bienne.

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COMMENTI
 

Evry 5 anni fa su tio
Speriamo che questa sera contro il Berrna, in difesa giochi Jecker e NON Ronchetti perchè ne combina di tutte a testa nelle nuvole, se gioca sappiamo bene il perchè !!!!

BarryMc 5 anni fa su tio
Risposta a Evry
Preferisco pure io Jecker a Ronchetti, ma se gioca in serie A alla sua età non è certo per quel che molti pensano. Da ragazzi si possono avere quei vantaggi, ma arrivati ad un certo punto, o ci sei oppure no. Lui in questo momento, per me, è più sulla seconda, purtroppo.
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