I biancoblù, dopo una settimana di intenso lavoro, hanno strapazzato un fiacco Davos alla Valascia (5-0). Sempre in cerca di costanza, la truppa di Cereda saprà confermarsi a Malley?
AMBRÌ - Ci si aspettava una reazione e una reazione c'è stata. Dopo le tre sconfitte filate rimediate nell'arduo trittico Lugano-Zurigo-Berna (un punto conquistato in casa dei Lions), l'Ambrì di Cereda si è rimboccato le maniche e ha risposto alla grande col lavoro e coi fatti facendo un bel passo nella giusta direzione.
Frizzante, energico e affamato ad immagine del proprio trascinatore Dominik Kubalik (Top Scorer con 10 punti), venerdì il gruppo biancoblù - che, senza turni infrasettimanali, ha sfruttato al meglio la "settimana piena" per ricaricare le pile e preparare il match -, ha sovrastato il claudicante Davos alla Valascia acciuffando 3 punti preziosi (ora sono 13 in classifica, sinonimo di ottavo posto).
Il 5-0 maturato con le reti di Trisconi, Müller, Incir e proprio Kubalik (doppietta), è il successo più ampio ottenuto dai leventinesi in questa prima parte di stagione. 18 gli interventi di Benjamin Conz che, sin qui un po' altalenante, ha comunque già firmato ben due shutout (come il portiere dei Tigrotti Damiano Ciaccio). Solo Leonardo Genoni ha saputo fare meglio (4).
Le buone notizie per i sopracenerini arrivano anche dal powerplay, col 3-0 dello sniper ceco realizzato con Jung sulla panchina dei penalizzati. Per l'Ambrì - che ha un'efficacia del 20% ed è secondo solo al Ginevra (22.22%) - sono già 7 i gol realizzati con l'uomo in più sul ghiaccio.
Solidi e capaci di mettere enorme pressione ai grigionesi prendendosi con merito la posta piena anche grazie alla giusta attitudine (dovrebbe sempre essere così), ora i biancoblù devono insistere sulla costanza di rendimento, cercata sia la scorso anno che in questa prima parte di stagione. Già martedì, contro il Losanna dell'ex Cory Emmerton, potrebbero arrivare risposte importanti in questo senso. E chissà che a Malley non ritrovi spazio nel line-up anche il difensore Lorenz Kienzle, in sovrannumero contro il Davos - era già capitato anche a Zurigo - e non ancora inserito al meglio nei meccanismi biancoblù. Proprio da alcuni volti nuovi, mettiamoci anche Kneubuehler (sin qui utilizzato in media 5'16" a partita), ci si aspetta un maggior contributo: la stagione è lunga... servirà sicuramente anche il loro apporto.