Il difensore e Capitano dei Ticino Rockets Colin Fontana ha parlato del momento molto positivo che sta attraversando la sua squadra
BIASCA - Due successi in tre partite: l'inizio di stagione dei Ticino Rockets è stato oltremodo positivo. Contro l'EVZ Academy e i GCK Lions i coraggiosi ragazzi di Jan Cadieux hanno incamerato sei punti, facendo il pieno di fiducia in vista del prosieguo del campionato. Guai però a fermarsi: la prossima battaglia per i rivieraschi è in programma già questa sera, sul sempre ostico ghiaccio di Olten.
«A mio avviso quest'anno siamo più gruppo - il pensiero del capitano dei Razzi Colin Fontana - C'è più unità all'interno dello spogliatoio. Ognuno è focalizzato sul proprio compito e questo lo si è già visto nelle prime tre partite. Anche contro l'Ajoie alla prima giornata, malgrado la sconfitta, avevamo giocato bene. Allenarsi dopo due vittorie di seguito è davvero molto più bello».
Questa sera sarete ospiti dell'Olten, una squadra rognosa... «Sicuramente. L'Olten è una buona squadra, l'anno scorso ci ha sempre battuto. Giocano molto bene, noi dovremo semplicemente mettere sul ghiaccio il nostro gioco, spingendo e rimanendo tranquilli senza voler strafare. Come detto prima, ognuno deve cercare di svolgere il proprio compito. Un aspetto che va migliorato è senza dubbio l'approccio alla gara, nei primi tempi abbiamo sempre fatto fatica».
Martedì è venuto a farvi visita un certo Alessandro Chiesa... «Ci ha fatto davvero bene, è lui che ha chiesto di venire a giocare con noi. È un bel segnale per il progetto. Con le sue caratteristiche e con le sue qualità ci ha aiutato tantissimo».
Due parole sul timoniere di questa squadra, Jan Cadieux: «Mi trovo molto bene con lui, è un allenatore che pretende il massimo da ogni giocatore. Ci spinge al massimo e penso che sia il tecnico ideale per questa realtà».
In National League Colin Fontana ha giocato 11 partite, ma al ritorno nella massima serie al momento non ci pensa: «Attualmente sono sotto contratto con i Rockets e non più con il Lugano. Il mio obiettivo è crescere partita dopo partita, migliorando sia il mio gioco che dal punto di vista fisico. Non penso a ciò che sarà in futuro, prenderò quello che arriva. Devo unicamente concentrarmi su me stesso e sulla squadra. Il ruolo del capitano? Sono molto contento, mi fa piacere. Mi aiuterà a crescere».