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Serata complicata per le due ticinesi, attese da avversarie affamate e in formissima
BERNA/AMBRÌ - Il Lugano ospite del Berna, l'Ambrì padrone di casa contro il Bienne. Si prospetta una serata molto difficile per le due ticinesi.
Entrambi capaci di raccogliere tre punti nel loro primo weekend di campionato, contro le rivali bernesi bianconeri e biancoblù cercheranno soprattutto risposte.
Le domande che si fanno negli spogliatoi? A parte quelle squisitamente tecniche, sono le solite. Qual è il nostro vero valore? Stiamo giocando nel modo corretto? La strada imboccata è quella giusta?
Chi potrebbe faticare di più a ottenere risposte positive sarà Greg Ireland: quest'anno soprattutto incrociare gli Orsi fa infatti venire il mal di pancia. Farlo, poi, alla PostFinance Arena, è ancora più complicato. Il Lugano non parte battuto in partenza, questo no; per avere la meglio di un avversario del quale si fatica a trovare qualche punto debole serve tuttavia una prestazione sopra le righe. In attacco - dove a dire il vero fin qui i bianconeri si sono mostrati molto “sciolti”, produttivi - ma soprattutto in difesa. Elvis e chi dovrebbe proteggerlo dovranno mettere sul ghiaccio la loro versione lucidata. Migliore di quella vista contro il Davos e enormemente migliore di quella mostrata contro lo Zugo. Ogni alternativa porterà a una sconfitta.
Complicato ma non improponibile dovrebbe invece essere il compito dell'Ambrì. Questo tenendo conto delle due belle prestazioni fornite dai biancoblù come anche lo status - non ancora da big assoluta - raggiunto dalla truppa di coach Törmänen. I bernesi avranno un weekend di fuoco (sfida al Friborgo e gita a Berna); dopo le due vittorie nelle prime uscite potrebbero quindi anche “mollare” per una volta la presa. Starà a Cereda spingere i suoi a cogliere l'opportunità.
