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I leventinesi hanno offerto una prestazione con i fiocchi alla Vaillant Arena, vincendo per 5-2. Doppietta per il ceco, autore anche di un assist
DAVOS - In seguito alla generosa ma sfortunata prova offerta all'esordio stagionale contro lo Zugo, l'Ambrì si è presentato a Davos con l'unico obiettivo di riscattarsi e di ottenere la prima affermazione del campionato 2018-19. Negli anni scorsi, molto spesso, l'aria grigionese aveva rinvigorito i biancoblù. Sarà andata così anche questa volta?
Ebbene sì, i leventinesi sono riusciti a sbancare la Vaillant Arena con una prova di carattere: 5-2 il risultato finale. Da annotare due gol e un assist per un Kubalik davvero incontenibile. Tre reti biancoblù sono arrivate con l'uomo in più sul ghiaccio.
Per la sfida contro la truppa di Arno Del Curto, l'allenatore sopracenerino Luca Cereda ha operato due cambiamenti rispetto alla sfida di 24 ore prima contro i Tori: dentro Manzato per Conz e Hofer per Kneubühler.
Nel primo powerplay di serata i biancoblù sono passati a condurre al 6'26', grazie a una bella conclusione di D'Agostini (in ombra ieri contro lo Zugo). Al 14'13'' - dopo un'occasione sciupata da Bianchi - è stato Inti Pestoni (al suo secondo sigillo in due gare) a realizzare l'1-1: bella e precisa la conclusione del ticinese che non ha lasciato scampo a Manzato. Nel finale di tempo i padroni di casa hanno sfiorato a più riprese il 2-1, ma i biancoblù hanno resistito 32'' in doppia inferiorità numerica.
In apertura di periodo centrale - dopo un paio di incursioni di marca gialloblù - l'Ambrì ha trovato il nuovo vantaggio con Kubalik, autore di una vera e propria "cannonata" che non ha lasciato scampo a Lindbäck. Il ceco ha dunque confermato di avere il bastone caldo, anzi caldissimo. Da un gol bellissimo all'altro: poco più di due minuti più tardi ci ha pensato Marco Müller, con uno slalom degno della migliore Mikaela Shiffrin, ad infilare il 3-1. Non felici gli ospiti hanno sfruttato anche il secondo powerplay di serata al 31' con la rete di Lauper, bravo a deviare in porta una conclusione di Guerra. Il triplo vantaggio è poi diventato doppio al 34', quando il giovane Meyer ha insaccato il punto del 2-4.
Al 44'15'' di nuovo lo scatenato Kubalik ha messo a segno il 5-2 (gol molto simile a quello firmato ieri contro lo Zugo), sfruttando il terzo dei quattro powerplay di serata e chiudendo ogni discorso. Il terzo tempo è poi scivolato via senza troppi sussulti.
I biancoblù hanno così chiuso il primo weekend con tre punti in tasca. Un buon bottino per un Ambrì che ha dimostrato di avere diverse frecce al proprio arco. Prossima prova martedì alla Valascia contro il Bienne.
DAVOS - AMBRÌ 2-5 (1-1, 1-3, 0-1)
Reti: 6'26'' D'Agostini (Bianchi, Plastino, 5c4) 0-1; 14'13'' Pestoni (Prince) 1-1; 25'08'' Kubalik (Müller) 1-2; 25'08'' Müller (Incir) 1-3; 30'39'' Lauper (Guerra, Kubalik, 5c4) 1-4; 33'21' Meyer (Aeschlimann, Du Bois) 2-4; 44'15'' Kubalik (Guerra, Zwerger, 5c4) 2-5.
Ambrì: Manzato; Guerra, Plastino; Dotti, Ngoy; Fischer, Jelovac; Pinana; Zwerger, Novotny, D’Agostini; Kubalik, Müller, Hofer; Bianchi, Kostner, Trisconi; Incir, Goi, Lauper; Mazzolini.
Penalità: 4x2' Davos; 3x2' Ambrì.
Note: Vaillant Arena, 4'750 spettatori. Arbitri: Koch, Müller; Wüst, Obwegeser.
