Paolo Duca, ds dell'Ambrì, ha commentato l'ingaggio del centro ceco Jiri Novotny
AMBRÌ - Costretto a fare i conti con la nuova assenza di Bryan Leg (out 3-4 settimane per la ricaduta dell’infortunio alla caviglia sinistra), l'Ambrì ha messo sotto contratto fino ad inizio novembre il centro ceco Jiri Novotny. Paolo Duca, ds dei biancoblù, ha commentato l'ingaggio del 35enne, attaccante con grande esperienza anche a livello internazionale che ha alle spalle una Olimpiade, otto Mondiali - di cui uno vinto -, 193 partite in NHL (20 gol e 31 assist) e 440 in KHL (79 reti e 136 assist).
«Novotny arriverà questa sera e speriamo di poterlo schierare già domani, ma è tutt’altro che sicuro - spiega Paolo Duca - In questo momento bisogna sperare che tutte le pratiche vengano esaurite entro la partita con lo Zugo. Un’opzione anche per il futuro? Per il momento no, siamo ancora super convinti della scelta di Lerg».
Come si è arrivati all'ingaggio di Novotny? «In realtà era nei nostri radar già in estate. Di recente lo abbiamo visto nel match che ha giocato con il Lugano in Champions. È un giocatore solido, responsabile e forte agli ingaggi».
Su Lerg cosa puoi dirci? «Bryan Lerg faceva fatica e martedì ha accusato dei dolori: c’era qualcosa che non andava - aggiunge il ds leventinese - Di conseguenza si è sottoposto a una risonanza e questa ha evidenziato la necessità di uno stop. Abbiamo scelto di tornare sul mercato perché da qui alla pausa per la Nazionale di novembre si gioca circa un terzo di stagione».