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NATIONAL LEAGUELions, qualità e quantità: quante frecce all'arco di Aubin

19.09.18 - 12:59
Lo Zurigo, campione in carica, ha aggiunto al suo roster quattro elementi del calibro di Noreau, Hollenstein, Cervenka e Bodenmann. Coach Aubin saprà sfruttare (al meglio) tutte queste risorse?
Keystone
Lions, qualità e quantità: quante frecce all'arco di Aubin
Lo Zurigo, campione in carica, ha aggiunto al suo roster quattro elementi del calibro di Noreau, Hollenstein, Cervenka e Bodenmann. Coach Aubin saprà sfruttare (al meglio) tutte queste risorse?
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ZURIGO - Detronizzato il Berna e messe le mani sul titolo 2018 piegando il Lugano nella finalissima, lo Zurigo - con Serge Aubin nel ruolo di timoniere dopo la parentesi vincente col traghettatore Hans Kossmann -, si presenta al via della nuova stagione con tutte le carte in regola per andare a caccia di un succulento bis.

Al roster zurighese, già ricco di qualità, talento e capace di aumentare il proprio rendimento nella post-season, sono stati aggiunti - grazie a un mercato oculato - ben 4 tasselli di assoluto valore. Da Berna sono arrivati l’ex biancoblù Maxim Noreau (difensore prolifico) e il nazionale Simon Bodenmann (24 gol lo scorso campionato). Da Friborgo è giunto l’attaccante ceco Roman Cervenka (107 punti nelle due stagioni ai Dragoni), mentre dalla vicina Swiss Arena è stato “prelevato” Denis Hollenstein (nazionale e già capitano del Kloten).

In difesa a protezione di Flüeler (e Schlegel, riserva), nonostante il ritiro del leggendario Mathias Seger, i vari Geering, Blindenbacher (al rientro dopo un lungo stop), Berni (18enne con grande potenziale), Marti e Sutter - per nominarne alcuni -, sapranno garantire la necessaria solidità. E Kevin Klein? Impossibile dimenticare il canadese, leader in pista e fuori che la società ha saputo convincere e trattenere per un’altra stagione (il 33enne era intenzionato ad appendere i pattini al chiodo).

In attacco oltre ai tre stranieri a disposizione - lo sniper Pettersson, Shore e appunto Cervenka -, ci sono elementi del calibro di Wick, Pius Suter (attualmente al camp dei New York Islanders) e Robert Nilsson, potenzialmente decisivo ma purtroppo ancora alle prese con la commozione cerebrale patita lo scorso anno.

Con una rosa completa e profonda Aubin ha tante frecce al suo arco… starà a lui - alla prima stagione da head coach in Svizzera dopo le esperienze in Germania e Austria - sfruttare al meglio le tante risorse. La concorrenza e le rivali affamate ad ogni modo non mancano… nei piani alti ci sarà battaglia.

ATTENZIONE A...

Gli uomini chiave: Kevin Klein, Pius Suter, Serge Aubin

L’acquisto migliore: Denis Hollenstein

La promessa: Tim Berni

Il pronostico di tio.ch

1. Berna
2.
3. Zurigo
4. Bienne
5. Lugano
6. Losanna
7. Davos
8.
9. Ginevra
10.
11. Langnau
12. Rapperswil

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