Cerca e trova immobili
Parola all'ex giocatore di Lugano e Ambrì: «Klasen? Conosciamo le sue qualità, bisogna farlo rendere al meglio»
LUGANO - A oltre quattro mesi dalla finale persa contro lo Zurigo, il Lugano è quasi pronto a rimettersi in carreggiata con il medesimo obiettivo: riprovarci. Pochi i cambiamenti operati alla rosa, ma molto mirati. D'altronde perché ritoccare una squadra che è andata vicinissima al titolo?
«Se il Lugano riuscirà a ripetere l'annata scorsa è difficile da dire – le parole di Krister Cantoni – Inizia una stagione nuova con giocatori nuovi e con conseguenti automatismi nuovi da trovare. Ognuno dovrà ritagliarsi il suo posto in squadra, si riparte tutti da zero. Ci sono alcuni infortuni che, probabilmente, stanno complicando un po' questo pre-campionato. Sicuramente le uscite in Champions non sono state troppo performanti, ma la stagione è lunga. I nuovi arrivati? Preferisco non esprimermi ancora, è un po' troppo presto».
Come inquadrare le uscite poco brillanti in Champions?
«Molte squadre prendono queste partite come preparazione al campionato, contro compagini di un ottimo livello. Quindi i risultati non mi preoccupano».
La bruciante sconfitta subita in finale l'anno scorso credi sia stata definitivamente digerita?
«Sicuramente sì. Penso che i giocatori, una volta iniziati gli allenamenti estivi, non abbiano più pensato alla finale persa. Anzi l'esito della serie con lo Zurigo dovrà essere un incentivo in più per questa stagione. È sicuramente più difficile trovare nuovi stimoli quando vinci 2-3 titoli di fila...».
Tra i più attesi quest'anno c'è Linus Klasen...
«L'ho visto molto motivato. Ho sentito che si è allenato tanto quest'estate. Chiaro, non si può cambiare il tipo di giocatore, ormai tutti conosciamo quelle che sono le sue qualità. Bisogna però trovare il modo per farlo rendere al meglio...».
Quella alle porte potrebbe essere l'ultima stagione di Elvis a Lugano...
«Negli ultimi anni ha mostrato il suo enorme valore, ha raccolto i frutti del duro lavoro che ha svolto. Godiamocelo questi mesi, poi vedremo se davvero lascerà Lugano...».
In generale che campionato dobbiamo aspettarci?
«Sono curioso di vedere il Servette di nuovo con McSorley alla transenna. Attenzione anche al Bienne, in costante crescita nelle ultime stagioni. In generale sono convinto che anche quest'anno sarà un campionato molto interessante e allo stesso tempo molto tirato...».
