L'Ambrì ha colmato alcune mancanze nel proprio organico grazie ad alcuni acquisti mirati: Manzato alternativa in porta, tre difensori per Fora e poi Hofer e Lerg...
AMBRÌ - Lo scorso è stato l'anno "zero" per l'Ambrì. Quello della rinascita. Del ritorno alle origini. Una stagione vissuta in crescendo che alla fine ha regalato una salvezza abbastanza tranquilla alla squadra leventinese. Un risultato ottenuto grazie al nuovo sistema pensato da Cereda e messo in pratica dai giocatori. E che dovrà venir riproposto anche nei prossimi mesi. All'Ambrì si chiede quindi di continuare sulla strada tracciata nel 2017/18, compiendo ulteriori passi in avanti.
Il mercato, condotto da Paolo Duca ha portato sotto le volte della Valascia nove nuovi giocatori, mentre in quattordici hanno abbandonato la Leventina. Gli arrivi dovrebbero andare a colmare alcune mancanze, soprattutto legate al reparto arretrato, notate durante la scorsa stagione. La rosa biancoblù si preannuncia competitiva anche se non a tutti gli interrogativi è stata trovata una risposta.
Two is better than one - È stato sicuramente sciolto il dubbio relativo al secondo portiere. La mancanza di una valida alternativa a Benjamin Conz - vista la complicata situazione legata al prestito di Gauthier Descloux che andava e veniva da Ginevra stile pacco postale - ha infatti pesato sulla scorsa annata biancoblù. Non che il numero uno leventinese abbia demeritato, ma l'arrivo di Daniel Manzato garantirà una sana e proficua concorrenza tra i pali. Un elemento, questo, che ha sempre giovato alla causa sopracenerina. Basti ricordare la stagione 2013/14, quando il duo composto da Schaefer e Zurkirchen contribuì a trascinare la squadra ai playoff.
Tre arrivi di peso e la partenza del capitano - Con le firme - messe nero su bianco da tempo - di Samuel Guerra, Jannik Fischer e Lorenz Kienzle, la difesa pareva essere stata puntellata a dovere. Ringiovanita e rinforzata. Probabilmente la più forte degli ultimi anni. Ma la dolorosa partenza di Fora per i Carolina Hurricanes ha un po' mischiato le carte in tavola. La perdita del capitano è pesante, ma potrebbe responsabilizzare altri giocatori. Dai giovani Pinana e Jelovac, con quest'ultimo chiamato a riscattare una scorsa stagione deludentissima, agli esperti Plastino e Ngoy. Senza dimenticare il figliol prodigo Guerra, tornato da Zurigo per assumere un ruolo chiave nella retroguardia. Molto interessante è pure l'acquisto di Fischer: il futuro numero 90 è chiamato a portare solidità e fisicità ad un reparto rimasto orfano pure di Zgraggen.
Problemi al centro - In attacco c'è tantissima attesa per Bryan Lerg. Il 32enne, schierato praticamente solo come ala al Rögle, ha qualità che sembrano adattarsi perfettamente al gioco voluto da Luca Cereda. Fondamentale, poi, sarà il suo contributo a livello di leadership. In carriera è stato spesso nominato capitano della propria squadra e ad Ambrì è chiamato a trascinare, con la sua esperienza e il suo carisma, un gruppo molto giovane. A livello offensivo i biancoblù potranno nuovamente contare sull'estro e il killer instinct di Kubalik, D'Agostini e Zwerger. Mentre Fabio Hofer (nazionale austriaco con licenza svizzera) potrebbe essere la nuova scommessa vinta da Duca. Infine c'è qualche preoccupazione, come da parecchi anni a questa parte, per i centri. Lerg come detto dovrà riabituarsi nel ruolo. Müller e Kostner dovranno confermare le ottime prestazioni dell'anno passato, mentre l'ultimo posto se lo giocheranno Kneubuehler e Goi. A livello di ingaggi vinti nessuno garantisce percentuali stratosferiche. Sabato, nell'amichevole contro i Ticino Rockets, avremo le prime risposte.
Arrivi (9):
Daniel Manzato (Lugano)
Jannik Fischer (Losanna)
Samuel Guerra (Zurigo)
Lorenz Kienzle (Friborgo)
Fabio Hofer (Linz)
Johnny Kneubuehler (Losanna)
Bryan Lerg (Rögle)
Dario Rohrbach (Basilea)
Christopher Smith (Hawkesbury Hawks)
Partenze (14)
Fabio Haller (Winterthur)
Franco Collenberg (Turgovia)
Zaccheo Dotti (Ajoie)
Michael Fora (Carolina Hurricanes)
Marc Gautschi (?)
Adrian Trunz (?)
Jesse Zgraggen (Zugo)
Eliot Berthon (Ginevra)
Peter Guggisberg (?)
Roman Hrabec (Basilea)
Lukas Lhotak (Friborgo)
Thibaut Monnet (Kloten)
Cory Emmerton (Sibir Novosibirsk)
Jeff Taffe (?)
Stranieri:
Nick Plastino
Matt D'Agostini
Bryan Lerg
Dominik Kubalik