Cerca e trova immobili

SWISS LEAGUE«Mini-camp e notte in capanna: belle iniziative per fortificare lo spirito di gruppo»

03.08.18 - 13:01
Coach Cadieux plasma i nuovi Rockets: «Voglia di crescere e migliorare. Guidotti? Al momento non è nella nostra rosa, ma si allena con noi per rimanere in forma e farsi trovare pronto»
TiPress
«Mini-camp e notte in capanna: belle iniziative per fortificare lo spirito di gruppo»
Coach Cadieux plasma i nuovi Rockets: «Voglia di crescere e migliorare. Guidotti? Al momento non è nella nostra rosa, ma si allena con noi per rimanere in forma e farsi trovare pronto»
HOCKEY: Risultati e classifiche

BIASCA - Dopo le intense fasi della preparazione a “secco”, in cui i giovani Rockets hanno iniziato a mettere benzina nella gambe in vista della nuova stagione - la terza in Lega Nazionale -, lunedì c’è stato il ritorno sul ghiaccio con la prima sgambata ufficiale agli ordini di Jan Cadieux.

«Le fasi di preparazione atletica sono fondamentali, ma dopo un po’ a livello mentale diventa dura: ai ragazzi ha fatto bene ritrovare il ghiaccio - spiega l'head coach 38enne, alla sua seconda stagione al timone dei rivieraschi - Il gruppo è motivato, c’è tanta voglia di crescere e migliorare. Le prime sedute non sono mai facili soprattutto per il caldo e il ghiaccio che ne risente, ma giorno dopo giorno va sempre meglio».

Arrivi, partenze, un roster profondamente mutato anche grazie agli innesti da Davos (i grigionesi sono entrati in maggio nel progetto Rockets): Cadieux deve plasmare il suo nuovo gruppo. «Sin qui i ragazzi hanno fatto bene e, parallelamente al lavoro quotidiano, abbiamo cercato di proporre alcune iniziative per fortificare lo spirito di gruppo e facilitare l’inserimento dei nuovi. In questo periodo siamo andati a Davos per svolgere un “mini-camp” con tutti i giocatori e abbiamo passato una notte in capanna nella regione del Lucomagno. Sono ottime occasioni per fare un passo avanti a livello di collettivo. Lo scorso anno anch’io ero nuovo, i tempi più “stretti” e un po’ ne abbiamo risentito. Ci eravamo concentrati sul ghiaccio senza poter fare due-tre cose di questo genere. Su questi aspetti ora abbiamo fatto passi avanti e per una squadra giovane come la nostra è importante. Sappiamo che in stagione potranno esserci momenti duri in cui si farà fatica a vincere: in frangenti come quelli l'unione fa la forza e lo spirito di gruppo aiuta».

Assaporato il ghiaccio ora si lavora in attesa delle amichevoli. La prima sarà quella in famiglia contro l’Ambrì (11 agosto), poi sotto con gli austriaci del Dornbirn (12) e l’altro “derby” con il Lugano (15). «Saranno partite difficili contro squadre di alto livello, ma saranno soprattutto occasioni preziose per imparare e vedere le nostre carenze. I ragazzi potranno vedere quel che c’è da fare per arrivare a quei livelli».

Con Hughes ai box l’Ambrì ha ingaggiato (sino a metà settembre) il 25enne Silas Matthys. «Si sta già allenando da inizio settimana con noi e con i biancoblù. Come nel caso di Hughes è “previsto” come terzo portiere dell’Ambrì ed è a disposizione dei Rockets».

Ultime battute sull’attaccante Samuele Guidotti. Scaduto il suo accordo con i Rockets lo scorso 30 aprile, il ticinese resta tuttora in attesa di definire il proprio futuro. A metà maggio Guidotti ci aveva confermato di valutare due opzioni: continuare con i rivieraschi - con i quali si stava allenando nelle prime fasi della preparazione -, oppure trovare un’intesa con una squadra di vertice di Swiss League. Coach Cadieux ora cosa può dirci? «Al momento non è nella nostra rosa, con tutti i giocatori inseriti nel nostro roster siamo pieni. Si allena comunque con noi per rimanere in forma in caso di offerte. Gli abbiamo dato questa chance, per il futuro vedremo quel che succede. Nell’hockey tutto può cambiare molto in fretta, allenandosi potrà farsi trovare pronto».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE