Canadese ma con licenza rossocrociata, se non otterrà un contratto in NHL il 27enne ex Penguins potrebbe atterrare alla Cornèr Arena
LUGANO - Una stagione da 40 partite (e 6 punti) in NHL e da 11 match (e 4 punti) in AHL. Una stagione non certo da ricordare. Una stagione che... potrebbe essere l'ultima in Nord America per Josh Jooris. Chiuso l'anno senza contratti e certezze per il futuro, il 27enne canadese sta infatti guardandosi attorno in cerca di nuove sfide. E queste potrebbero arrivare al di qua dell'oceano. In Svizzera. In quella National League che, grazie ai trascorsi di papà Mark - in pista con Sierre, Rappi, Losanna, Ginevra e Bienne alla fine dello scorso millennio -, gli riconosce una preziosissima licenza.
Già in passato l'ex Penguins è finito nelle mire del Ginevra di McSorley. Non è in ogni caso con i granata che si muoverà nella prossima stagione: in vantaggio nella corsa per accaparrarsi i suoi servigi c'è infatti il Lugano. Quella bianconera è una destinazione graditissima per Jooris, che però almeno per il momento ha altre priorità. La sua speranza è quella di poter firmare un contratto importante in NHL. Qualora un accordo vantaggioso non gli fosse proposto ecco però che il nostro campionato e la Cornèr Arena potrebbero divenire la sua casa. A favore di un suo sbarco in Ticino ci sono il basso interesse fin qui da lui destato nelle franchigie nordamericane e uno stipendio "modesto". Nell'ultimo giro di giostra il canadese ha incassato meno di 800'000 dollari lordi. 400'000 poco più al netto delle tasse. Uno svizzero con pedigree NHL - perché questo sarebbe - dalle nostre parti guadagnerebbe almeno il 50% in più e, probabilmente, potrebbe ottenere un accordo pluriennale. Fattori non di secondo piano.
Come evolverà la situazione? Chiacchierando con l'entourage del giocatore, è parsa chiara la volontà di attendere ancora prima di prendere una decisione definitiva sul futuro. Jooris e i suoi rappresentanti si proporranno sul mercato dei Pro a partire dalla seconda metà di giugno. Cominciato il periodo della free agency (1 luglio), poi, faranno le opportune valutazioni. L'arrivo a Lugano? Molto, molto probabile. Basta solo attendere.