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HCLStraniero ma... “svizzero”, Jooris fa un pensierino a soldi e sicurezze luganesi

07.06.18 - 09:31
Canadese ma con licenza rossocrociata, se non otterrà un contratto in NHL il 27enne ex Penguins potrebbe atterrare alla Cornèr Arena
Keystone
Straniero ma... “svizzero”, Jooris fa un pensierino a soldi e sicurezze luganesi
Canadese ma con licenza rossocrociata, se non otterrà un contratto in NHL il 27enne ex Penguins potrebbe atterrare alla Cornèr Arena
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LUGANO - Una stagione da 40 partite (e 6 punti) in NHL e da 11 match (e 4 punti) in AHL. Una stagione non certo da ricordare. Una stagione che... potrebbe essere l'ultima in Nord America per Josh Jooris. Chiuso l'anno senza contratti e certezze per il futuro, il 27enne canadese sta infatti guardandosi attorno in cerca di nuove sfide. E queste potrebbero arrivare al di qua dell'oceano. In Svizzera. In quella National League che, grazie ai trascorsi di papà Mark - in pista con Sierre, Rappi, Losanna, Ginevra e Bienne alla fine dello scorso millennio -, gli riconosce una preziosissima licenza. 

Già in passato l'ex Penguins è finito nelle mire del Ginevra di McSorley. Non è in ogni caso con i granata che si muoverà nella prossima stagione: in vantaggio nella corsa per accaparrarsi i suoi servigi c'è infatti il Lugano. Quella bianconera è una destinazione graditissima per Jooris, che però almeno per il momento ha altre priorità. La sua speranza è quella di poter firmare un contratto importante in NHL. Qualora un accordo vantaggioso non gli fosse proposto ecco però che il nostro campionato e la Cornèr Arena potrebbero divenire la sua casa. A favore di un suo sbarco in Ticino ci sono il basso interesse fin qui da lui destato nelle franchigie nordamericane e uno stipendio "modesto". Nell'ultimo giro di giostra il canadese ha incassato meno di 800'000 dollari lordi. 400'000 poco più al netto delle tasse. Uno svizzero con pedigree NHL - perché questo sarebbe - dalle nostre parti guadagnerebbe almeno il 50% in più e, probabilmente, potrebbe ottenere un accordo pluriennale. Fattori non di secondo piano.

Come evolverà la situazione? Chiacchierando con l'entourage del giocatore, è parsa chiara la volontà di attendere ancora prima di prendere una decisione definitiva sul futuro. Jooris e i suoi rappresentanti si proporranno sul mercato dei Pro a partire dalla seconda metà di giugno. Cominciato il periodo della free agency (1 luglio), poi, faranno le opportune valutazioni. L'arrivo a Lugano? Molto, molto probabile. Basta solo attendere.

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COMMENTI
 

Mat78 5 anni fa su tio
Oooottimo, se hanno spedito Brunner significa che hanno un paio di soluzioni valide per sostituirlo degnamente; sfumato Suri, Jooris sarebbe ancora meglio! Anche se l'arrivo di Simion a Zugo potrebbe cambiare le cose. Jooris è il prototipo di giocatore in linea con l'idea di hockey di Bubu: grosso, forte, lottatore, ma comunque tecnicamente capace, uno alla Max o alla Jani per intenderci...

bobà 5 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Mah, se lo dici tu che sei allenatore, ... A me sembra una ciofeca

sergejville 5 anni fa su tio
Risposta a bobà
No, Jooris non è una ciofeca, anzi. E' un giocatore che ha fatto più NHL rispetto all'AHL anche se con poca stabilità. Età "giusta"... e caratteristiche molto interessanti. Portarlo in CH, per chiunque, non sarà facile.

Mat78 5 anni fa su tio
Risposta a bobà
Perché fai il sarcastico? Non mi pare di aver espresso un parere fuori dalle righe...NOn sono un allenatore, l'hockey è la mia passione, lo seguo, ci gioco (amatoriale), ecc. Non sono certo un guru ma non pretendo mika di esserlo...

Evry 5 anni fa su tio
Speriamo in bene per l'HCL

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a Evry
Sempre che la spesa valga l'impresa
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