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PRIMA LEGALakhmatov il ragazzo della valle: «Futuro ad Ambrì? Un giorno mi piacerebbe ritornare»

30.05.18 - 10:00
L'attaccante 36enne, attualmente in forza ai GDT Bellinzona, si è espresso in merito alla sua carriera
Lakhmatov il ragazzo della valle: «Futuro ad Ambrì? Un giorno mi piacerebbe ritornare»
L'attaccante 36enne, attualmente in forza ai GDT Bellinzona, si è espresso in merito alla sua carriera
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BELLINZONA - Vitali Lakhmatov è reduce dalla prima stagione disputata con i GDT Bellinzona in Prima Lega, terminata con la sconfitta nelle semifinali dei playoff contro l'Arosa. A livello personale l'attaccante ticinese ha totalizzato ben 33 punti in 28 partite disputate fra regular season e playoff... «La squadra è competitiva e ho avuto la fortuna di trovare un bel gruppo», ha analizzato proprio il 36enne ticinese. «Purtroppo però la panchina era un po' corta e alla lunga ne abbiamo risentito visto che, nonostante il secondo posto ottenuto in regular season, non siamo riusciti a raggiungere la finale dei playoff».

Nella sua carriera l'attaccante ha messo a referto 225 punti in 633 partite della massima serie svizzera con Ambrì, Langnau, Friborgo e Zurigo, vincendo il titolo nel 2008 con i Lions. «In generale sono soddisfatto della mia carriera e vincere il campionato con i Lions è stato ovviamente incredibile. Oltre a questo ricordo con piacere anche il successo con l'Ambrì in Continental Cup nel 2000».

Con la tua esperienza potresti anche dare una grande mano ai Ticino Rockets in Swiss League... «La politica della squadra di Biasca è quella di avere una squadra giovane e lasciare spazio ai ragazzi che provengono dai vari settori giovanili. Trovo che sia un progetto interessante e mi auguro che i Rockets riescano a raggiungere i loro obiettivi».

Cosa farai in futuro? «A Bellinzona mi trovo bene, mi diverto e sto cercando di pianificare la mia carriera a livello professionale. Mi piacerebbe giocare ancora uno-due anni e parallelamente iniziare i corsi per diventare allenatore».

Lakhmatov – classe 1981 come Duca e Cereda, nonché loro ex compagno di squadra per una vita ad Ambrì – è anche lui un ragazzo della valle e in Leventina potrebbe iniziare il suo percorso da allenatore nelle giovanili... «Bisogna fare un passo alla volta. Innanzitutto sarà necessario capire se avrò le qualità per fare l'allenatore, poi vedere se anche i dirigenti dell'Ambrì saranno interessati alle mie prestazioni. In ogni caso ho giocato tanti anni in Leventina, conosco molto bene la realtà biancoblù e un giorno mi piacerebbe ritornare».

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