Sven Leuenberger ha chiarito la posizione dei Lions in merito all'affaire Pestoni: «Non lo consideriamo uno dei nostri nove migliori attaccanti. Meglio che trovi un club dove può giocare»
ZURIGO - Fine della storia. Fine dell'amore - se mai è nato - tra Inti Pestoni e lo Zurigo. A chiudere definitivamente le porte della gabbia dei Lions è stato Sven Leuenberger, direttore sportivo del club zurighese, che ha parlato del futuro, probabilissimamente lontano dall'Hallenstadion, del ticinese.
«Secondo me un ragazzo come Inti, con quelle qualità, ha bisogno di giocare molto. Deve occupare un posto nelle prime linee. Da noi, dove vedo almeno nove attaccanti migliori di lui in rosa, questo non sarebbe accaduto. Quindi... è giusto essere onesti, meglio cambiare».
Le alternative sono una retrocessione al GCK o l'addio.
«Esatto. Può cominciare la preparazione nel nostro farm-team o, come abbiamo già comunicato anche al suo agente, può cercare qualche club disposto a puntare sulle sue qualità».
Il problema è l'ingaggio. Il triennale firmato con lo Zurigo (di cui c'è una stagione ancora valida, ndr) è di quelli pesanti. Siete disposti a pagare una parte del suo stipendio pur di farlo partire?
«Ovviamente le cifre non saranno pubblicizzate. Però sì, un nostro sacrificio economico per andare incontro a Pestoni potrebbe essere parte dell'accordo».
Via da casa Lions, Pestoni potrebbe tornare ad Ambrì?
«Io spero possa finire in un club deciso a dargli spazio. Per quanto ne so non andrà ad Ambrì. Tornare nella sua ex squadra non è per il momento la sua priorità. Inti cercherà altre soluzioni».
Qualora un accordo con un'altra società non dovesse essere trovato?
«Allora comincerebbe la stagione con i GCK Lions. E poi si vedrà».