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HCAP«Lontano dalla famiglia ho sofferto. Felicissimo di essere ad Ambrì, darò tutto»

17.05.18 - 07:01
Lorenz Kienzle, già al lavoro in queste settimane insieme ai suoi nuovi compagni, è uno dei rinforzi biancoblù per la prossima stagione: «Bel gruppo, c'è la giusta grinta ed energia»
TiPress
«Lontano dalla famiglia ho sofferto. Felicissimo di essere ad Ambrì, darò tutto»
Lorenz Kienzle, già al lavoro in queste settimane insieme ai suoi nuovi compagni, è uno dei rinforzi biancoblù per la prossima stagione: «Bel gruppo, c'è la giusta grinta ed energia»
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BIASCA - Al lavoro al Vallone di Biasca per migliorare forza, velocità e resistenza tra esercizi a postazioni, corsa e fasi di gioco, l’Ambrì di Cereda è nel pieno della sua terza settimana della preparazione atletica. Tra i volti nuovi, tra coloro che si sono appena calati nella realtà biancoblù, c’è anche il difensore Lorenz Kienzle, legatosi in novembre ai leventinesi fino al 2021. «Conoscevo già metà squadra e sono stato accolto molto bene, c’è proprio un bel gruppo - spiega il 29enne, reduce da due stagioni al Friborgo - Lavoriamo intensamente ogni giorno, ognuno si spinge al limite. È bello lavorare così, lo facciamo col sorriso sulle labbra e ci aiutiamo l’uno con l’altro. C’è la giusta grinta ed energia che proveremo a portare poi sul ghiaccio».

Questo è il momento di porre le basi per la nuova stagione. «È importante lavorare bene per prevenire gli infortuni e mettere benzina nel serbatoio».

E a proposito di infortuni, lo scorso 6 gennaio ti eri ferito gravemente alla gamba destra e a un certo punto si era temuto anche per la tua carriera. Come stai? Il muscolo ha "sofferto", non sarà più come prima, ma sono già quasi al 100% e sul ghiaccio sarò pronto».

Pronto ad aiutare l’Ambrì e mettere la tua esperienza a disposizione dei compagni. «Ho giocato a Zurigo, Lugano e Friborgo, ormai sono uno dei più vecchi… (ride, ndr). So cosa serve per arrivare fino in fondo. Metterò in pista sicuramente tanta grinta e passione, spero di poterlo far vedere anche ai più giovani. Certo so anche che nell’hockey niente viene regalato, qui ci sono tanti buoni difensori e dovrò guadagnarmi il posto. Voglio giocare semplice, fare bene il primo passaggio, dare il mio contributo in boxplay e concentrarmi su quel che so fare meglio»».

Lorenz Kienzle ha fortemente voluto tornare in Ticino anche per stare vicino alla propria famiglia. Quanto è importante avere qualcuno accanto che ti sostiene durante la stagione? «È importantissimo. La mia famiglia era in Ticino, io a Friborgo tutto solo e ho sofferto tantissimo. Mi sono detto: “O torno o smetto di giocare a hockey.” Non potevo andare avanti così. Sono un padre, non ha senso non poter vedere mia moglie e la mia bimba. Sono felicissimo di aver trovato un accordo con l’Ambrì, proverò a ripagare la società in ogni modo».

Ex Lugano (2010-16), nei recenti playoff Kienzle è finito sotto i riflettori anche per la bastonata ai danni di Lajunen nei minuti finali di gara-5 dei quarti. Lasciato il Friborgo e approdato in Leventina, per il difensore il primo derby sarà sicuramente emozionante. «Sarà particolare, era già difficile quando li affrontavo col Friborgo. Ero molto nervoso. Mi sono molto dispiaciuto per “l’episodio” con Lajunen, non ho fatto apposta. Nei playoff col Lugano ho avuto l’opportunità di incontrare diversi tifosi: il 50% era felice, l’altra metà no. È lo sport, è il mio lavoro: quel che è certo è che darò il massimo per l’Ambrì», conclude Lorenz Kienzle.

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COMMENTI
 

skorpio 5 anni fa su tio
Da settembre, assieme a Petersson, guardati sempre alla spallle....24/25 revenge...

GI 5 anni fa su tio
fly low and schiv the stones.....

lancelot_1967 5 anni fa su tio
P8 dentro!
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