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HCLI Lions l'hanno fatto. Provaci anche tu, Lugano

20.04.18 - 07:00
I bianconeri dopo la sconfitta di mercoledì all'Hallenstadion si trovano sotto 3-1 nella serie. Una posizione scomoda che solo lo Zurigo è riuscito a ribaltare nella storia delle finali
Tipress
La caccia ai Leoni continua sabato.
La caccia ai Leoni continua sabato.
I Lions l'hanno fatto. Provaci anche tu, Lugano
I bianconeri dopo la sconfitta di mercoledì all'Hallenstadion si trovano sotto 3-1 nella serie. Una posizione scomoda che solo lo Zurigo è riuscito a ribaltare nella storia delle finali
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LUGANO - Il Lugano è con le spalle al muro. Non è bastato un Merzlikins praticamente perfetto e una prestazione tutta grinta e cuore per centrare il contro-break nella tana dei Leoni. Il 3-1 nella serie, sancito dalla seconda vittoria colta mercoledì all’Hallenstadion, mette i bianconeri in una situazione complicatissima. Il gol trovato da Chris Baltisberger all’overtime pesa come un macigno sulle ambizioni dei sottocenerini, che ora per laurearsi campioni dovranno vincere le prossime tre partite. Partendo dalla sfida di sabato in una Resega esaurita. Una vera e propria impresa. Riuscita - in finale e in due occasioni - soltanto a una sola squadra: gli ZSC Lions.

Sei anni fa - era la stagione 2011/12 - gli zurighesi (allora guidati da Bob Hartley) avevano ribaltato il Berna “matando” gli Orsi nella propria tana negli ultimi secondi di una “drammatica” gara-7, grazie alla rete di McCarty al 59’58”.

Andando ancora più indietro nella storia della post-season, i Leoni avevano raggiunto e superato proprio il Lugano nella stagione 2000/01. A decidere quella serie infuocata e a gelare i tifosi presenti alla Resega fu un missile ghiaccio-aria scagliato da Morgan Samuelsson nell’overtime.

Per alzare il trofeo, gesto che ai bianconeri manca dal 2006, il Lugano dovrà quindi imitare proprio i suoi rivali. La montagna da scalare appare alta. La strada da percorrere ripida e difficile. E la zampata di Baltisberger potrebbe aver lasciato il segno nella testa dei giocatori bianconeri. Un colpo duro. Ma i pupilli di Ireland, durante la stagione, hanno dimostrato un carattere e una compattezza di squadra fuori dal comune. Soprattutto nelle difficoltà. Vedremo se il comandante canadese cambierà qualcosa negli effettivi. Vedremo se lascerà a riposo un Bobby Sanguinetti ormai scarico e distrutto psicologicamente dopo il pesantissimo errore dell’Hallenstadion per riproporre il folletto Linus Klasen.

Una mossa che comunque non appare scontata: da una parte perché lo svedese non gioca una partita da gara-2 di semifinale contro il Bienne, dall'altra perché la coperta del reparto arretrato bianconero rimane sempre corta e necessita quindi dell'utilizzo di due difensori stranieri. Qualunque sia la composizione del Lugano, sabato conterà solo una cosa: vincere. Per riaprire la serie. Per continuare a sognare.

Le sette occasioni a partire dal 2000 in cui la finale era sul 3-1: 

14-15: Zurigo - Davos 1-3. Finita 1-4 Davos
11-12: Berna - Zurigo 3-1. Finita 3-4 Zurigo
10-11: Davos - Kloten 3-1. Finita 4-2 Davos
09-10: Berna - Servette 3-1. Berna, finita 4-3 Berna
05-06: Lugano - Davos 3-1. Finita 4-1 Lugano
04-05: Davos - Zurigo 3-1. Finita 4-1 Davos
00-01: Lugano - Zurigo 3-1. Finita 3-4 Zurigo

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COMMENTI
 

Evry 5 anni fa su tio
Quello che hanno dimostrato contro il Bienne si lascia desiderare, lo Zurigo si può battere ma con impegno, lucidità mentale e precisione ! Auguriamo sia il Lugano !!!

GI 5 anni fa su tio
I Lions potrebbero anche "rilassarsi" e dunque giocare meglio (senza lo stress di DOVER vincere) ....ergo festeggeranno a Lugano....spiace ma, ora come ora, la vedo così....

Roger maids 5 anni fa su tio
4-1 ?
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