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NHLHischier, nella storia e oltre: «Più in là dell’incredibile»

17.04.18 - 23:35
Dopo una splendida regular season, il 19enne rossocrociato - divenuto il più giovane marcatore dei Devils nei playoff - sta lottando contro i Lightning di Stamkos. La parola a Gaëtan Voisard
Keystone
Nico Hischier in lotta con Victor Hedman
Nico Hischier in lotta con Victor Hedman
Hischier, nella storia e oltre: «Più in là dell’incredibile»
Dopo una splendida regular season, il 19enne rossocrociato - divenuto il più giovane marcatore dei Devils nei playoff - sta lottando contro i Lightning di Stamkos. La parola a Gaëtan Voisard
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NEWARK (USA) - Chiusa un’eccellente regular season con un bottino personale di 52 punti (20 gol) in 82 partite, il giovane Nico Hischier sta continuando a brillare e far parlare di sé nella post season. Con i suoi Devils impegnati contro Tampa Bay - primi ad Est e tra i grandi favoriti per la conquista della Stanley Cup -, il prodigio rossocrociato ha “colto l’occasione” per riscrivere una piccola parte della storia della franchigia di Newark. A 19 anni e 100 giorni, il vallesano - a segno in gara-2 - è infatti diventato il più giovane marcatore nella storia dei playoff per New Jersey (battuto un campione come Brendan Shanahan, a segno nel 1988 all’età di 19 anni e 104 giorni).

«Fa sicuramente molto piacere, ma chi conosce Nico sa bene che per lui è più importante la vittoria della squadra, e gara-2 aveva invece sorriso ai Lightning (5-3, ndr) - spiega Gaëtan Voisard, agente del giocatore - Di quel gol non abbiamo parlato molto, l’attenzione è andata subito su gara-3 dove i Devils hanno vinto accorciando sul 2-1 nella serie. Ero alla pista e l’ambiente era davvero incandescente, anche se Nico non ha fatto punti è rimasto molto soddisfatto della sua prestazione. Se pensiamo che ha giocato tutta la “notte” contro Stamkos, Kucherov e Miller è qualcosa di incredibile...».

In settembre/ottobre si facevano previsioni su quante partite potesse giocare Hischier: 30, 50 oppure 70. Alla fine ne ha giocate 82 su 82 contribuendo alla bella cavalcata dei Devils, che dopo 5 stagioni sono tornati nei playoff. Un successo a 360°. «Tocco ferro perché il campionato non è ancora finito, ma giocare ogni partita e rimanere così performante anche nei playoff, dove il livello si alza ancora di più, è eccezionale. Dopo una dura e lunga stagione, è bello vederlo ancora a questo livello in aprile».

Insomma, la prima scelta (assoluta) "spesa" dai Devils puntando sull'elvetico è stata sicuramente vincente e azzeccata... «Lo dicono tutti, anche il merchandising funziona molto bene… (ride, ndr). 82 partite, playoff: è fantastico. Se pensiamo che un giocatore come Taylor Hall, 26 anni e prima scelta assoluta di Edmonton nel 2010 (ora in forza ai Devils, ndr) è ai suoi primi playoff in carriera, ci si rende conto di quanto sia speciale il percorso di Nico. Tutto è andato velocissimo e per il meglio. Noi abbiamo lavorato duro per aprire le strade giuste, ma poi sta al ragazzo lavorare sul ghiaccio e quel che sta facendo va oltre l’incredibile per la sua età».

In questi giorni, con i quarti di finale di Conference nel vivo, Voisard è negli States per star vicino a Hischier in un momento così intenso e importante. «L’ho fatto molte volte durante la stagione, quando vengo è per parlare un po’ di tutto, non solo di hockey: penso di fare un po’ parte della sua famiglia. Sono felice di poterlo vedere e ammirare mentre gioca a questo livello. È fantastico e siamo tutti orgogliosi. Un pronostico per la serie? Con un pizzico di fortuna e prestazioni top i Devils potrebbero anche fare il colpo contro Tampa, una squadra comunque fortissima. Sarà importante vincere gara-4, dopodiché si potrebbe anche presentare l’opportunità di andare avanti… lo speriamo tutti», conclude Gaëtan Voisard.

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