La bandiera bianconera ha parlato della finale che vedrà il Lugano opposto allo Zurigo: «Sarà una lunga battaglia: dovremo essere pazienti, concentrati e uniti»
LUGANO - Domani sera - giovedì 12 aprile (ore 20.15) - il Lugano ospita i Lions in occasione di gara-1 della finale dei playoff.
Per Raffaele Sannitz – che non vede l'ora di iniziare la serie contro lo Zurigo – si tratta della settima finale in carriera - tre titoli vinti, nel 1999, 2003 e 2006 - e una quarta affermazione gli permetterebbe di salire sul tetto svizzero anche da “veterano”. «È ovviamente una grande emozione avere la possibilità di disputare un'altra finale», è intervenuto l'attaccante 34enne. «Abbiamo lavorato duramente tutto l'anno per centrare questo obiettivo e nelle prossime due settimane dovremo dare l'anima. Siamo cresciuti molto nelle ultime tre stagioni e le due finali raggiunte lo dimostrano. Ora ci manca la ciliegina sulla torta».
La formazione zurighese – settima classificata in regular season – ha avuto il merito di espugnare due volte sia la pista dello Zugo (nei quarti di finale) che quella del Berna (al penultimo atto)... «Prevedo una finale dura. Lo Zurigo è una squadra molto forte sia all'Hallenstadion che in trasferta e ovviamente non si può sottovalutare. Oltre a questo i giocatori sono in ottima forma, ma se resteremo pazienti, concentrati e uniti potremo sicuramente dire la nostra. Sarà una lunga battaglia. Nell'arco di tutta la stagione abbiamo comunque dimostrato di essere compatti e di saper gestire ogni situazione. Dobbiamo continuare su questa strada».
...E non è da tutti disputare due finali di playoff in tre anni... «Sicuramente non si tratta di un caso. In tutto questo tempo siamo cresciuti molto e abbiamo rinforzato lo spirito di squadra: ognuno dà il massimo e rema nella stessa direzione. Rispetto all'ultima finale abbiamo più consapevolezza dei nostri mezzi. C'è voglia di iniziare e di fare bene: adesso dobbiamo battere i Lions e prenderci il titolo».